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Cda AIFA: provvedimento entro 15 luglio

 Il Consiglio di Amministrazione dell’AIFA ha approvato le misure strutturali per il governo della spesa farmaceutica, dando mandato alla Direzione Generale di emanare il relativo provvedimento entro il 15 luglio 2006.
Tali misure comprendono:
1) una ulteriore temporanea riduzione del prezzo al pubblico dei farmaci, comunque dispensati o impiegati dal SSN, dal 4,4% attuale al 5%, confermando le esclusioni già previste nel precedente provvedimento del 30 dicembre 2005. Tale riduzione consente di ripianare nel 2006, completamente e in via definitiva, lo sfondamento del tetto di spesa farmaceutica programmato del 2005, per la quota del 60% a carico dei soggetti privati;
2) una manovra di revisione del Prontuario Farmaceutico Nazionale (PFN) che prevede una riduzione selettiva e temporanea del prezzo dei medicinali fino ad un massimo del 12% e fino al recupero della parte di propria competenza. Tale manovra si riferisce ai medicinali che nel primo trimestre 2006 hanno fatto registrare un aumento superiore alla media di settore, senza che sussista una motivazione giustificata sul piano epidemiologico; e in ogni caso ciò corrisponde ad un necessario riequilibrio tra spesa e consumi.
 
Peraltro la manovra si è resa necessaria in corso d’anno, in quanto l’incremento di spesa nei primi 4 mesi del 2006 rispetto agli stessi mesi del 2005, ha registrato un incremento pari al +9,9%, dato confermato anche dalle prime stime del mese di maggio 2006. Tale incremento di spesa risulta così preoccupante da richiedere un sollecito intervento, per evitare a fine anno uno sfondamento del tetto di spesa farmaceutica 2006, difficilmente ripianabile a consuntivo.   
  Va in ogni caso evidenziato che il taglio temporaneo e selettivo dei prezzi non comporterà alcuna conseguenza sui livelli di assistenza farmaceutica e sulle possibilità di accesso ai farmaci che sarà comunque garantita a tutti i cittadini; in ogni caso si tratta di una manovra di contenimento dei consumi  che non rende negativa la redditività del mercato.

  E’ bene anche sottolineare che dalla manovra vengono esclusi i farmaci per i bambini, i farmaci antitumorali, i farmaci generici-equivalenti inseriti nelle liste di trasparenza, gli emoderivati estrattivi e da DNA ricombinante, i farmaci innovativi commercializzati nel 2005 e le confezioni di medicinali essenziali ma con prezzo inferiore a 5 €.

  Complessivamente la manovra varata dal CdA dell’AIFA è stimata in 388 milioni di €, a cui si deve aggiungere l’effetto dei medicinali generici-equivalenti (stimato in 60 milioni di €) e l’effetto di moderazione dei consumi generato  dalla manovra in quanto tale.

  La selettività del provvedimento di revisione del Prontuario riguarda 502 confezioni su 4799 (pari al 10,5%) e si riferisce a 98 aziende sulle 374 operanti sul territorio nazionale (26,4%).

  I provvedimenti del CdA, nell’assicurare un governo della spesa coerente con le disponibilità economiche programmate, sono stati assunti all’interno di una piattaforma complessiva tendente ad assicurare allo stesso tempo il governo e lo sviluppo del settore farmaceutico. A tal proposito l’AIFA rinnova il proprio impegno nei confronti del comparto farmaceutico e di ogni singola Azienda, per garantire le condizioni per gli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico in Italia.
 

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