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Dall’aprile 2016 la Sanofi di Garessio diverrà Huvepharma: siglato l’accordo di cessione al Mise di Roma

Lo stabile di via Roberto Lapetit diverrà l’unico centro del gruppo bulgaro in Italia per quel che riguarda la sintesi del farmaco. Salvi 142 dipendenti.

mercoledì 25 novembre 2015 – targatocn

Dopo circa un anno di ricerca di acquirenti, nella giornata di oggi, 25 novembre, è stato siglato al Mise di Roma l’accordo che stipula la cessione dell’industria farmaceutica di Garessio (dal 2008 nelle mani della francese Sanofi) alla bulgara Huvepharma. La nuova società che prenderà le redini dello stabilimento di via Roberto Lepetit conta ad oggi circa 2.150 dipendenti in tutto il mondo, con attività di vendita in 95 differenti nazioni. L’operazione di cessione avrà effetto indicativamente a partire dal 1° aprile del 2016, data in cui lo stabile monregalese diverrà sede operativa di Huvepharma Italia.

Durante l’incontro di oggi è stato garantito che tutti i lavoratori in forza (ad oggi 142 dipendenti) proseguiranno il rapporto di lavoro senza soluzione di continuità secondo quanto previsto dalle normative legali e contrattuali vigenti. E’ stato inoltre confermato che i rapporti di lavoro continueranno ad essere regolati dal contratto nazionale per gli addetti all’industria chimica, chimico farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori abrasivi, lubrificanti e GPL.

A partire dal gennaio 2016, si terranno degli incontri finalizzati alla definizione della contrattazione di secondo livello. Intanto è stato definito il nuovo amministratore delegato: si tratta dell’ ingegnere Nicola De Risi.

“L’impegno profuso dalla Sanofi, nella ricerca di un acquirente serio ed affidabile ha pagato.” – ha affermato il segretario provinciale Uiltec Gianluca Mogavero“L’Huvepharma è un gruppo solido. Negli ultimi anni é riuscita a saturare gli impianti ed aumentare l’occupazione. Auspichiamo che ciò possa accadere anche a Garessio, il quale non avrà concorrenza interna essendo l’unico stabilimento del Gruppo ad occuparsi di sintesi chimica. Con questo piano industriale sono stati salvaguardati  142 dipendenti ed i loro diritti.”

Nella giornata di domani si terrà un’assemblea con i lavoratori dalle 13 alle 15.

Redazione Fedaisf

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