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Dichiarazione del Presidente AIISF/UnISF in relazione ai fatti di Firenze

 
In relazione ai recenti fatti di Firenze che vedono ipotizzati scenari di interessi personali nelle prescrizioni dei farmaci, a nome dell’Associazione Italiana Informatori Scientifici del Farmaco/Un.ISF che ho l’onore di rappresentare, esprimo la più ferma condanna al compimento di condotte illecite volte ad ottenere arricchimenti, aziendali o personali, realizzati alle spalle dell’ammalato.

Il farmaco è, e deve restare, uno strumento per curare, non un bene di consumo.

Auspico che gli ordini professionali dei medici e dei farmacisti, e le associazioni delle aziende del farmaco, sappiano isolare eventuali comportamenti illeciti posti in essere da propri componenti.

Nel contempo esprimo l’auspicio che il legislatore voglia immaginare la costituzione di un Albo professionale degli Informatori Scientifici del Farmaco, affinché anche all’interno della nostra categoria possa essere rafforzato il sistema di controllo e di autodisciplina, nell’interesse primario della salute umana.

 

                                                                                            Il Presidente

                                                                                       Dott. Patrizio Mondì

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Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco