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Fassina, possibili tagli in sanità purché siano mirati

A dicembre 2012 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Nel trimestre ottobre-dicembre l’indice ha registrato una flessione del 2,2% rispetto al trimestre precedente.

Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre l’indice è diminuito del 6,6% in termini tendenziali (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 20 di dicembre 2011). Nella media dell’intero anno 2012 l’indice segna una diminuzione del 6,7% rispetto all’anno precedente.

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a dicembre 2012, variazioni tendenziali negative in tutti i raggruppamenti principali di industrie. Le diminuzioni più marcate riguardano i beni intermedi (-9,4%) e i beni di consumo (-7,7%), mentre flessioni più contenute si rilevano per l’energia (-3,7%) e per i beni strumentali (-2,5%).

Nel confronto tendenziale si rilevano flessioni in tutti i settori dell’industria. Le diminuzioni più ampie riguardano la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-16,8%), l’industria del legno, della carta e stampa (-11,4%), l’attività estrattiva (-10,8%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,7%).

Produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

Dati destagionalizzati:              Dic 12/ Nov 12:              +1,8

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