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Firenze. Il lavoro del medico? Si può fare nell’industria farmaceutica

Il lavoro del medico? Si può fare in Menarini

L’azienda farmaceutica ha illustrato agli studenti del corso di studio in Medicina e Chirurgia le opportunità che l’azienda può offrire ai giovani medici

 Menarini News – 12 marzo 2019

I futuri medici, della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze, hanno partecipato ad una giornata dedicata a quella che, di fatto, è una professionalità poco conosciuta: il medico che lavora per una industria farmaceutica.

In aula, Massimo Galeazzi, Direttore Risorse Umane Italia di Menarini e Simone Baldini, Clinical Development Leader di Menarini, hanno raccontato l’Azienda e le opportunità che può offrire ai giovani medici.

Simone Baldini, ematologo, ha praticato la professione medica in ambito clinico; un’esperienza che non ha dimenticato per poi lavorare da medico in azienda approdando in Menarini. “Fare il medico in azienda è una scelta, non una via di fuga; se fatta in modo giusto e con coscienza dà delle enormi soddisfazioni, non inferiori a quelle che può dare il lavoro in ospedale. La grande differenza sta nel fatto che il paziente non ci ringrazia perché non sa che esiste una figura del genere. Il giuramento di Ippocrate ha lo stesso valore – ha aggiunto Baldini – per me come per il collega che lavora in ospedale”.

L’incontro è parte di una serie di iniziative di Employer Branding organizzate, con l’Ufficio Placement dell’Università degli Studi di Firenze, da Menarini per far conoscere, ai futuri medici, la propria realtà aziendale e quali possano essere le concrete opportunità di lavoro. Lavorare in un’azienda è una vera e propria scelta, al pari di praticare la professione secondo l’iter ‘classico’ successivo alla laurea o alla specializzazione.

In un’azienda farmaceutica come Menarini, sono molteplici le aree in cui il medico può svolgere la sua attività: la ricerca su tutte, ma, tra le altre, anche gli affari regolatori, la farmacovigilanza o il settore medico-marketing”, ha detto Massimo Galeazzi.  
Assieme alla ricerca, l’internazionalizzazione è da sempre uno degli obiettivi strategici di Menarini:

Come tutti professionisti che lavorano per il nostro Gruppo, anche i medici in azienda hanno la possibilità di confrontarsi in un contesto globale dove la valorizzazione della diversity diventa un patrimonio comune per l’azienda e per i suoi dipendenti” ha aggiunto Galeazzi.
All’incontro hanno partecipato Domenico Prisco, presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Vanna Boffo, delegato del Rettore per il Job Placement e Mario Milco D’Elios, delegato al Job Placement per la Scuola di Scienze della Salute Umana (area medica).
La conoscenza in dettaglio di quali opportunità un’azienda farmaceutica possa offrire ad un medico ha rappresentato per gli studenti un valore aggiunto per il loro futuro orientamento professionale:

 “Siamo molto grati a Menarini per questa lezione – ha detto D’Elios perché può presentare un aspetto della professione medica che, magari, lo studente non conosce. È un bene, soprattutto per gli studenti, avere una conoscenza a 360 gradi delle opportunità di lavoro”.

Redazione Fedaisf

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