"Ritengo che il ministero della Salute debba rimanere come era, perché negli anni si è arricchito di competenze specifiche ed è emersa la necessità di un referente per la sanità a livello internazionale". Ad affermarlo è stato Cesare Cursi, senatore del Pdl, a margine del convegno ‘Farmaci biotecnologici e biosimilari’ in corso a Roma. "Il dicastero – ha sottolineato Cursi – deve risolvere problemi che riguardano il fondo sanitario nazionale, l’equilibrio della spesa sanitaria, i rapporti fra lo Stato e le Regioni e intervenire anche nelle emergenze come quella dei rifiuti in Campania. Oggi, con il taglio del numero dei sottosegretari occorre pensare a come garantire tutto questo e mi pare che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, anche con i suoi colloqui con il capo dello Stato Giorgio Napolitano, abbia compreso la necessità di pensare a garantire tutti questi elementi. Non so se ciò avverrà con un disegno di legge – ha proseguito – ma deve esserci un intervento per garantire al ministero della Salute un congruo numero di sottosegretari, che lavorino per mantenere le prerogative di questo dicastero. Ed è un’idea che condividiamo anche con l’opposizione".
Fonte "DoctorNews33"
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