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ISTAT. Produzione industriale ad aprile. La flessioni più ampia si registra nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-11,0%)

Ad aprile 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,0% rispetto a marzo. Nella media del periodo febbraio-aprile si registra un aumento del livello della produzione dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile aumenta su base congiunturale per i beni di consumo (+1,8%), i beni strumentali (+0,8%) e i beni intermedi (+0,2%); l’energia risulta stabile.

Al netto degli effetti di calendario, ad aprile 2025 l’indice generale aumenta in termini tendenziali dello 0,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 come ad aprile 2024). Si registrano incrementi tendenziali per l’energia (+1,8%) e i beni di consumo (+1,1%); calano, invece, i beni intermedi (-0,4%) e i beni strumentali (-0,7%).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono l’industria del legno, della carta e stampa (+4,7%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+4,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+3,3%). Le flessioni più ampie si registrano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,5%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,0%).

Il commento dell’ISTAT

Ad aprile l’indice destagionalizzato della produzione industriale registra un incremento congiunturale (+1,0%); si osserva una moderata crescita anche su base trimestrale (+0,4%). Ad esclusione dell’energia, unico aggregato stabile, l’incremento congiunturale mensile si estende a tutti i principali raggruppamenti di industrie.

In termini tendenziali ad aprile si osserva una crescita modesta, che tuttavia interrompe la lunga fase di contrazione dell’indice corretto per gli effetti di calendario. La dinamica tendenziale è positiva per l’energia e i beni di consumo, a fronte di flessioni per i beni intermedi e i beni strumentali.

Comunicato ISTATPeriodo di riferimento: Aprile 2025

Testo integrale e nota metodologica

 

Redazione Fedaisf

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