
Riceviamo e pubblichiamo
Mentre NMS Group annuncia l’apertura di una controllata a Shanghai per consolidare la pipeline oncologica e attrarre partner asiatici, crescono i timori sul futuro della produzione farmaceutica in Italia. In particolare,
presso il sito GMP di NerPharMa, controllata produttiva del gruppo con sede a Nerviano, si registra da mesi uno stallo delle commesse e un clima di crescente incertezza.
Il comunicato ufficiale del 1° agosto 2025 conferma il lancio della società “NMS Shanghai Ltd.”, affidata alla guida del Dr. Dadong Li (CEO) e della Dr.ssa Yaling Huang (Clinical Lead), con l’obiettivo di presentare il primo IND in Cina entro il 2026 per la pipeline ADC. La strategia indica chiaramente un rafforzamento della presenza nel mercato asiatico, sostenuto anche da un crescente interesse degli investitori cinesi.
Nel frattempo, NerPharMa – forte di oltre 150 dipendenti e specializzata in lavorazioni GMP di farmaci oncologici e immunosoppressivi (tra cui Mavenclad® di Merck) – risulta priva di nuove commesse significative, secondo quanto segnalato da fonti sindacali e da comunicazioni interne. Una situazione che ha generato preoccupazione tra le maestranze e ha spinto le rappresentanze sindacali a sollecitare maggiore trasparenza sul destino del sito.
La tensione è emersa anche nel corso della Town Hall di metà luglio 2025, durante la quale la CEO Serena Alvino ha confermato l’esistenza di una due diligence esplorativa in corso da parte di un potenziale acquirente del sito produttivo. Pur senza rivelare il nome del soggetto interessato, Alvino ha invitato i lavoratori a “non agitare le acque”, rassicurando sul fatto che si tratterebbe di un operatore “serio e competente”.
Sul fronte istituzionale, la consigliera regionale Silvia Scurati (Lega) ha chiesto l’ampliamento del tavolo di crisi regionale già attivo sulla ricerca, includendo anche il comparto produttivo. L’iniziativa ha fatto seguito a un’audizione in Regione Lombardia e al coinvolgimento delle forze politiche anche a livello parlamentare.
Le dinamiche interne al gruppo non mancano di interesse. Il management di NerPharMa è guidato dal Deputy CEO Claudio Salvagnini, nominato nel novembre 2023, e da Vittorio Montanaro, responsabile delle operazioni industriali dal settembre 2024. Entrambi risultano attualmente in carica secondo le ultime fonti ufficiali pubblicate sul sito della società.
Il futuro di NerPharMa – tra possibili cessioni, rilancio industriale o ridefinizione del perimetro aziendale – resta tuttora incerto. In gioco non solo l’occupazione diretta ma anche la tenuta del BioPark di Nerviano, snodo strategico per l’industria farmaceutica lombarda.
“Il presente articolo riflette esclusivamente fatti pubblici e preoccupazioni sindacali legittime. Nessuna informazione riservata aziendale è stata divulgata.”
Bruno Pepi
RSA ALLCA-CUB – NerPharMa
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