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Rimini. Convegno: Contraffare la salute

Campus di Rimini (Via Angherà, 22 – Rimini) 19 Settembre 2016, ore: 09:30. Il convegno affronterà casi specifici in ambito clinico di illeciti e adulterazioni di integratori alimentari di farmaci e alimenti, nonché le azioni di sequestro intraprese dagli organi di vigilanza, quali ad esempio farmaci antitumorali, farmaci per disfunzione erettile, anoressizzanti e steroidi, antidolorifici e anti-HCV. Ingresso previa iscrizione/registrazione a pagamento

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Società Italiana di Farmacologia (SIF) e Società Italiana di Tossicologia (SITOX)

CONTRAFFARE LA SALUTE

(GIORNATE INFORMATIVE E FORMATIVE SU TEMI DI ATTUALITÀ E RICERCA)

Rimini, 19 settembre 2016

RAZIONALE

 

Medicinali contraffatti acquistabili su internet tramite canali web. È l’allarme che ha lanciato l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che da anni lotta per contrastare il pericoloso fenomeno. La notizia più inquietante riguarda tuttavia il fatto che, sebbene si parli di un allarme già noto, si ha evidenza che il fenomeno è in accrescimento ed evoluzione: si moltiplicano i canali e si diversificano le tecniche per aggirare il controllo, a fronte di un aumento della domanda e all’efficiente organizzazione dei soggetti criminali che rappresentano l’offerta. Attualmente si stima che oltre il 10% dei farmaci venduti in tutto il mondo siano contraffatti, il problema interessa sia le specialità medicinali che i generici.

Secondo le ricerche è ancora molto limitata la consapevolezza, da parte dei cittadini, del serio pericolo che si corre affidandosi a siti illegali per acquistare farmaci. Sono tristemente noti casi di intossicazioni e di avvelenamenti per il ricorso al canale web.

Vi si trova un po’ di tutto: pillole per la disfunzione erettile, integratori, ma anche antibiotici, anti-ipertensivi, farmaci per malattie psichiatriche (spesso utilizzati a scopo ludico-ricreativo) o cardiovascolari e ancora, soprattutto, antitumorali.

IRisultati immagini per Campus di Rimini Via Angherà, 22 - Riminil problema delle carenze dei medicinali nel circuito distributivo o l’elevato costo di alcuni farmaci possono favorire il mercato della contraffazione.

Il farmaco contraffatto, secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), è qualunque specialità medicinale o generico la cui etichetta riporta informazioni false su origine e identità: non sappiamo chi lo ha formulato e non sappiamo cosa assumeremmo. Molteplici le modalità di contraffazione e dunque diverse le situazioni in cui può trovarsi il paziente: proprio una parte rilevante del business della contraffazione riguarda gli antitumorali. Ovviamente costituisce un pericolo anche il medicinale che contiene principi attivi ed eccipienti diversi o non formulati come da norma, per la tossicità che possono provocare. Il fatto genera nel consumatore confusione, perdita di fiducia nel sistema sanitario e nelle aziende farmaceutiche, dubbi sul valore del farmaco “vero”.

Altri beni di largo consumo oggetto di contraffazione sono gli alimenti, un fatturato “nero” stimato di 1,1 miliardo l’anno. I falsi prodotti made in Italy hanno portato a bruciare 60 miliardi nell’export, un danno economico pesantissimo, accompagnato da una perdita del valore commerciale del prodotto vero e da sfiducia nel consumatore.

ARisultati immagini per nas Gen. Claudio Vincelli vigilare nei rispettivi ambiti sono in prima linea le Aziende sanitarie, le Dogane, gli Organi di Controllo del Ministero della Salute e, in particolare, il Comando Carabinieri per la tutela della salute, che svolgono, sul territorio nazionale, una quotidiana azione di contrasto al traffico e alla distribuzione illegale di medicinali, alla loro contraffazione e al commercio illegale di prodotti di provenienza extra-comunitaria, realizzati e posti in vendita senza il rispetto dei requisiti di legge.

La Società Italiana di Farmacologia (SIF) e la Società Italiana di Tossicologia (SITOX) intendono affrontare questo grave e pericoloso problema organizzando l’evento “CONTRAFFARE LA SALUTE” con una giornata di formazione e informazione a 360° su una stressante attualità che può interessare ogni fascia della popolazione e che deve essere conosciuta da tutti gli operatori e ricercatori che operano nel settore della salute per i rischi ad essa collegati.

Il convegno affronterà casi specifici in ambito clinico di illeciti e adulterazioni di integratori alimentari di farmaci e alimenti, nonché le azioni di sequestro intraprese dagli organi di vigilanza, quali ad esempio farmaci antitumorali, farmaci per disfunzione erettile, anoressizzanti e steroidi, antidolorifici e anti-HCV (Hepatitis C Virus).

PROGRAMMA PRELIMINARE AVANZATO

09:30 Registrazione partecipanti**

10:00 Saluto delle Autorità**

SESSIONE I: LE DIMENSIONI DEL FENOMENO

10:15 Introduce e modera Giorgio Cantelli Forti

10:30 Il mercato dei prodotti della salute contraffatti e le iniziative sul territorio Domenico Di Giorgio*

11:00 Le carenze dei farmaci: un invito al mercato della contraffazione? Annarosa Racca

11:30 Coffee break**

12:00 L’impatto sul consumatore della contraffazione del farmaco e i rischi per salute Patrizia Hrelia

12:30 L’etica del farmaco e la contraffazione Massimo Scaccabarozzi

13:00 Discussione (le dimensioni del fenomeno su: territorio, aziende, gestione degli acquisti e rischi per la salute)

13:30 Lunch**

SESSIONE II: LA CONTRAFFAZIONE IN AMBITI SPECIFICI

14:45 Introduce e modera Patrizia Hrelia

15:00 Acquisto di farmaci online e rischi sanitari Sarah Vecchio

15:30 Illeciti ed adulterazioni nel campo degli integratori alimentari Patrizia Restani

16:00 La contraffazione degli alimenti Stefano Cinotti

SESSIONE CONCLUSIVA

Presentato da Paolo Pandolfi

16:30 Il compito dei nuclei antisofisticazione e sanità (NAS) a tutela della salute Gen. Claudio Vincelli

17:00 Discussione (gli ambiti specifici della contraffazione)

17:30 Conclusione dei lavori Giorgio Cantelli Forti, Patrizia Hrelia

18:15 Questionario ECM**

* Invitato a partecipare

**Non incluso nell’accreditamento ECM

RESPONSABILI SCIENTIFICI

Giorgio Cantelli Forti, Professore Emerito, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna; Presidente, Società Italiana di Farmacologia (SIF)

Patrizia Hrelia, Professore Ordinario di Tossicologia, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna; Presidente, Società Italiana di Tossicologia (SITOX)

FACULTY

Stefano Cinotti, Direttore generale, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”, Brescia

Domenico Di Giorgio*, Direttore, Ufficio Qualità dei prodotti e contraffazione, Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

Paolo Pandolfi, Direttore, UOC Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio, Azienda AUSL di Bologna

Annarosa Racca, Presidente, Federfarma Patrizia Restani, Professore Associato, Dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari, Università degli Studi di Milano

Massimo Scaccabarozzi, Presidente, Farmindustria

Sarah Vecchio, Dirigente medico, Centro nazionale di informazione tossicologica (CNIT) – Centro antiveleni, Fondazione S. Maugeri, Clinica della riabilitazione del lavoro, IRCCS, Pavia

Claudio Vincelli, Comandante, Carabinieri per la Tutela della Salute, Roma

EVENTO

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

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