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UE. Problemi con Pfizer, Sanofi, J&J sul prezzo di eventuali vaccini Covid-19

Ue, contrattempi con Pfizer, Sanofi, J&J in colloqui su vaccini Covid – fonti

Reuters – 27 luglio 2020 – di Francesco Guarascio e Elvira Pollina

BRUXELLES/MILANO (Reuters) – Gli sforzi dell’Unione europea volti ad assicurarsi i vaccini contro il Covid-19 di Pfizer, Sanofi e Johnson & Johnson si trovano in una impasse a causa di discussioni che riguardano il prezzo, il metodo di pagamento e i potenziali costi di responsabilità.

È quanto riferito a Reuters da tre funzionari della Ue.

Il blocco è in trattative con almeno sei produttori di vaccini contro il nuovo coronavirus per l’acquisto anticipato delle dosi, secondo quanto riferito a Reuters da alcuni funzionari all’inizio di luglio, nell’ambito di una strategia volta a incrementare la possibilità di garantire i vaccini alla popolazione del blocco.

Nonostante sia necessario siglare accordi il prima possibile nell’ambito della corsa internazionale per assicurarsi il vaccino più promettente, la Ue fatica a concludere in fretta le trattative, stando alle parole dei funzionari vicini alla situazione, che hanno richiesto di restare anonimi poiché i negoziati sono confidenziali.

Gli Stati Uniti, nel frattempo, hanno già firmato accordi di fornitura con AstraZeneca e Pfizer oltre ad altri importanti accordi di finanziamento.

Le negoziazioni della Ue con Johnson & Johnson sono tra quelle in fase più avanzata, ma non sono ancora andate in porto a causa di un botta e risposta sulla modalità di ripartizione dei costi di responsabilità nel caso in cui il potenziale vaccino mostrasse effetti indesiderati inaspettati, hanno detto due dei funzionari.

Johnson & Johnson non ha commentato nell’immediato.

La francese Sanofi è in trattative per la fornitura alla Ue di 300 milioni di dosi del potenziale vaccino che sta sviluppando con la casa farmaceutica britannica GlaxoSmithKline e chiede il pagamento anticipato per l’intero lotto, secondo due funzionari.

Ma la Ue vuole pagare a rate e dilazionare alcuni pagamenti fino a quando il vaccino non avrà superato test clinici su larga scala, hanno detto i funzionari.

La questione ha causato “qualche difficoltà”, secondo uno dei funzionari.

Un portavoce di Sanofi non ha commentato.

Un portavoce della Commissione, che guida le trattative della Ue con le case farmaceutiche, non ha commentato.

Oltre alle discussioni con Pfizer, Sanofi e Johnson & Johnson, la Ue è in trattative anche con le aziende di biotecnologie Moderna e la tedesca CureVac, come riferito già a giugno da alcuni funzionari a Reuters.

Moderna e CureVac non sono state immediatamente disponibili per un commento.

Notizie correlate: Anche Pfizer avvia la fase finale dei test sul vaccino

 

Redazione Fedaisf

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