News

Wikileaks offre 100. 000 dollari a chi rivelerà il TTP

I colossi dell’industria farmaceutica possono infatti decidere, con questo trattato, di mantenere o aumentare i profitti monopolistici legati alla vendita dei farmaci da loro prodotti. Il timore è  che le regole dei consumatori, quelle dell’ambiente, della salute e del lavoro, con il TTP non esisteranno più.

mercoledì, 3 giugno 2015 – il Journal.

Come un bandito colpevole di aver commesso il più efferato degli assassini, il TTP, il Trattato transpacifico sul commercio e gli investimenti diventa il ricercato n° 1 di Wikileaks, l’organizzazione di Julien Assange, che  ha offerto una ricompensa di 100. 000 dollari a chi potrà diffondere i dettagli dell’accordo.

Il Trattato, che Stati Uniti e alcuni paesi del Pacifico –tra cui Giappone, Messico, Canada, Cile, etc..- hanno sottoscritto alla fine di gennaio, mira apparentemente a rimuovere gli ostacoli al libero commercio. Ma la verità- e questo è il timore anche di una parte dei Democratici americani, che criticano l’accordo- è che questi ‘ostacoli’ in realtà non sono che le regole dei consumatori, quelle dell’ambiente, della salute e del lavoro, che con il TTP non esisteranno più.

E nel Pacifico alcuni effetti negativi sono già alla luce del sole. Basta ad esempio vedere l’aumento dei prezzi dei farmaci per centinaia di milioni di persone. I colossi dell’industria farmaceutica possono infatti decidere, con questo trattato, di mantenere o aumentare i profitti monopolistici legati alla vendita dei farmaci da loro prodotti. Solo un piccolo assaggio di ciò che potrebbe avvenire sulla costa atlantica europea, con il Ttip, che Stati Uniti e Europa hanno intenzione di firmare entro il prossimo gennaio.

Julien Assange ha dichiarato “Questo grande accordo, unico nella storia nel suo genere, contiene 29 capitoli di cui 26 restano ancora segreti”. Wikileaks ne ha già rivelati tre. “L’accordo mira a creare una nuovo regime giuridico internazionale che permetterà alle società transnazionali di sostituire i tribunali nazionali e di controllare internet, di limitare la disponibilità di farmaci e di ridurre la sovranità legislativa di ogni paese”.

I documenti del TTP che sono stati già diffusi da Assange lo scorso anno riguardano proposte in fatto di diritto d’autore e di brevetti, con l’obiettivo di rafforzare il copyright. Ma anche i brevetti medici, la cui estensione potrebbe durare oltre 20 anni. Il terzo capitolo pubblicato da Wikileaks riguarda la proposta di consentire a tutti i detentori di diritti, di permettere o vietare tutte le riproduzioni del loro lavoro, fino ad avere ‘copie temporanee in formato elettronico’. Questo vorrà dire che anche il download di una foto da internet potrebbe essere considerata violazione del copyright.

A poche ore dall’annuncio di Assange, comunque, Wikileaks aveva già raccolto un quarto della somma proposta come ricompensa, grazie ad un’operazione di finanziamento partecipativo su internet. Ma chissà se questa cifra basterà alle poche persone che sono a conoscenza di questo documento ‘top secret’.

Notizia correlata: La parabola della rana bollita

TTIP: IL TRATTATO CHE RAFFORZA IL POTERE DELLE MULTINAZIONALI

N.d.R.: TTIP -Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti [si veda:DUBBI SUI NEGOZIATI TTIP TRA UE E USA]

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Guarda anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco