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Reperibilità e visita fiscale

 

Il datore di lavoro per giustificare il licenziamento disciplinare inflitto al dipendente, sottolineava come non fosse stato attribuito giusto rilievo alla circostanza che la lavoratrice, già assente dal domicilio dichiarato durante le fasce di reperibilità, non si era presentata al controllo ambulatoriale il successivo giorno come prescritto dal medico fiscale, ma presso il suo sanitario di fiducia, senza fornire prova che questa visita fosse indifferibile. La Corte di Cassazione ha osservato che per giustificare l’obbligo di reperibilità in determinati orari non è richiesta l’assoluta indifferibilità della prestazione sanitaria da effettuare, ma è sufficiente un serio e fondato motivo che giustifichi l’allontanamento dal proprio domicilio. [Avv. Ennio Grassiniwww.dirittosanitario.net]

DoctorNews – 27 ottobre 2010

Malattia: reperibilità in casa dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18
Da gennaio sono entrerate in vigore le nuove fasce di reperibilità per malattia dei dipendenti pubblici.

La visita fiscale potrà essere fatta, la mattina, dalle ore 9 alle ore 13 e, nel pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 18.

Toccherà, poi, al dottore inviare on line il certificato medico all’Inps, che lo girerà, sempre in via telematica, a

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