l’AIISF della Sardegna è stata invitata alla trasmissione “Don Chi” mandata in onda dall’emittente televisiva Sardegna 1 e condotta dal giornalista Gianni Zanata. Presente in studio l’assessore alla sanità prof.ssa Nerina Dirindin che si è confrontata con vari esponenti del mondo sanitario sardo (Tribunale per i diritti del malato, Case di cura, Medici specialisti convenzionati, AIISF, etc.)
La delegazione dell’AIISF presente alla trasmissione era composta da Maurizio Lamieri, Antonio Scano, Valeriano Manca e Sergio Orrù.
Nel corso del dibattito è stato possibile ribadire pubblicamente ed all’Assessore i concetti che seguon
• Il servizio di informazione scientifica del farmaco, gestito dalle aziende farmaceutiche, è previsto dalla LEGGE.
• Compito dell’Informatore Scientifico del Farmaco (ISF) è portare a conoscenza dei medici e dei farmacisti le informazioni concernenti la composizione dei farmaci per uso umano.
• Gli Informatori Scientifici del Farmaco sono lavoratori dipendenti inquadrati e retribuiti secondo il contratto nazionale dell’industria chimica (CCNL): quindi non sono rappresentanti o produttori farmaceutici.
• Gli informatori scientifici non sono induttori di spesa.
• Una prescrizione appropriata determina sempre un risparmio della spesa sanitaria
• Gli Informatori scientifici e l’AIISF chiedono all’Assessore di essere coinvolti nei processi decisionali che li riguardano.
La trasmissione ha permesso di rappresentare ed esporre correttamente il ruolo professionale della categoria degli ISF sardi svincolandola dagli stereotipi negativi che da più parti si cerca di imporre.
Nel corso della trasmissione il confronto con l’Assessore è stato molto franco; tuttavia il clima generale in sala, presenti anche parecchi spettatori, è stato molto sereno, aperto e disponibile nei confronti dei problemi degli addetti all’informazione scientifica.
