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DEF. Misure per la farmaceutica

Def, ecco la nota di aggiornamento e gli annunci sulla farmaceutica

Il Governo aggiorna le previsioni per la spesa sanitaria fino al 2021 e dell’incidenza di questa sul Pil (6,5% nel 2019). Nel testo anche l’indicazione di alcuni interventi per il settore: dal payback a nuovi criteri per la negoziazione dei prezzi dei medicinali

– 5 ottobre 2018

Previsioni in lieve rialzo per la spesa sanitaria e l’annuncio di una serie di provvedimenti per la sanità e la farmaceutica. Sono questi, in estrema sintesi, i contenuti della Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza 2018, pubblicata ieri a tarda sera dal Governo, che riguardano più da vicino il settore. Accanto ai numeri, il documento indica una serie di interventi su payback, tetti della spesa farmaceutica e negoziazione dei prezzi in vista della legge di Bilancio 2019.

La spesa sanitaria

La nota di aggiornamento prevede per il 2018 una spesa sanitaria pari a 116,331 miliardi di euro, in lieve rialzo rispetto ai 115,818 miliardi di euro previsti dal Def 2018 del Governo Gentiloni. Guardando agli anni successivi, la Nota prevede 117,239 miliardi nel 2019 (contro i 116,382 del Def), 119,452 nel 2020 e 121,803 nel 2021.

Anche per quanto riguarda l’incidenza della spesa sanitaria sul Pil, la Nota di aggiornamento segnala un lieve rialzo. Il dato indicato è del 6,5% per il 2019 (+0,1% rispetto a quanto prevedeva il Def 2018) e del 6,4% – quindi comunque in discesa – per il 2020 e 2021 ( contro il 6,3% del Def del Governo Gentiloni). In ogni caso, la vera partita sulle risorse per la sanità si giocherà con la prossima legge di Bilancio, la prima di questo Governo.

Misure per la farmaceutica

La Nota di aggiornamento include anche un capitolo intitolato “La strategia di riforma del Governo”. Alla voce “sanità” si parla di farmaceutica. “Rispetto alla governance della spesa sanitaria – ricorda il testo – è stato istituito il Tavolo tecnico di lavoro sui farmaci e i dispositivi medici con, in via prioritaria, il compito di individuare adeguate soluzioni dei contenziosi, in essere in relazione ai provvedimenti legislativi ed amministrativi relativi alle procedure di payback farmaceutico”. Il Tavolo, annuncia il Governo, lavorerà anche “per l’individuazione di una nuova modalità di calcolo degli scostamenti dai vincoli della spesa farmaceutica per acquisti diretti e del tetto della spesa farmaceutica convenzionata per gli anni 2017 e 2018”. E ancora: “E’ previsto inoltre nel 2019 l’adeguamento dei criteri per la contrattazione del prezzo dei farmaci al fine di renderli aderenti agli attuali livelli di innovazione del mercato”. In materia di appalti, nell’ambito del Comitato guida del Tavolo dei soggetti aggregatori, saranno “definite specifiche direttive per l’acquisizione delle categorie merceologiche (sanitarie), in modo da rendere maggiormente trasparenti e condivise le migliori esperienze”.

Digitalizzazione

In tema di digitalizzazione, il documento segnala l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni sull’istituzione dell’Anagrafe nazionale dei vaccini e i provvedimenti attuativi per l’implementazione del Fascicolo sanitario elettronico in tutte le Regioni. A questi si aggiungono i provvedimenti “finalizzati alla realizzazione del sistema di interconnessione dei sistemi informativi del Ssn che consentiranno di tracciare il percorso seguito dal paziente attraverso le strutture sanitarie e i diversi livelli assistenziali del territorio nazionale”. E si estenderà anche al settore veterinario il sistema informativo per la tracciabilità dei medicinali ad uso umano.

Cinque priorità

Più in generale, il documento individua cinque priorità per il settore sanitario:

  • il personale;
  • il miglioramento della governance della spesa sanitaria;
  • la promozione dell’innovazione e della ricerca;
  • l’attuazione, il monitoraggio e l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea);
  • investimenti nel patrimonio edilizio sanitario e l’ammodernamento tecnologico delle attrezzature.

Le politiche per il personale – si legge nel testo – saranno orientate alla “corretta individuazione dei relativi fabbisogni, con l’obiettivo imprescindibile di aggiornare i parametri di riferimenti previsti dalla legislazione vigente”. In questo contesto, saranno “completati i processi di assunzione e stabilizzazione del personale” oltre che “l’aumento delle borse di studio a favore della formazione dei giovani medici” nell’ambito della medicina generale e delle specializzazioni. È inoltre intenzione del Governo proporre “una modifica della normativa in materia di dirigenza sanitaria”.

Al fine di garantire l’erogazione dei Lea e consentirne la continuità nell’erogazione nell’ambito delle attività ospedaliere a rischio interruzione – spiega il documento – il Ministero della Salute sta predisponendo un “intervento normativo in materia di fabbisogni delle risorse umane del Ssn e di accesso della professione medica al Ssn” la cui approvazione è prevista entro il 2018.

Nella gestione dei Lea rientra anche il Piano nazionale delle cronicità. Il Governo intende varare un regolamento per individuare gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza territoriale, mentre è prevista entro dicembre 2018 l’adozione del Nuovo piano nazionale di governo delle liste d’attesa. Spazio anche alla revisione dei ticket: sarà valutata una revisione della disciplina della partecipazione alla spesa sanitaria e delle esenzioni.

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Redazione Fedaisf

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