Nessuna decisione è stata presa, nella riunione di ieri, dal Consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco sul taglio selettivo del prezzo dei medicinali ritenuti responsabili dell’aumento della spesa farmaceutica nei primi tre mesi di quest’anno. Aumento che è stato, insieme alle misure di contenimento allo studio, al centro della convocazione di oggi. Ma il Cda, ha concordato di rinviare la decisione alla prossima riunione dell’8 giugno. Per recuperare gli 84 milioni di euro che ancora mancano per chiudere il 2005 in pareggio, sarebbe necessaria una manovra correttiva che taglia di un ulteriore 0,6% i listini dei farmaci rimborsati dal Ssn. Per tenere sotto controllo la spesa farmaceutica 2006, che nei primi tre mesi ha segnato un +12,5%, il Cda dell’Aifa sta studiando tagli selettivi dei prezzi dei medicinali ritenuti i principali responsabili di quest’aumento, fra cui antiulcera, statine, antiasma.
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