
La spesa farmaceutica netta convenzionata risultante dalle DCR (Distinte Contabili Riepilogative, spesa netta convenzionata), a carico del SSN nel periodo Gennaio-Giugno 2025 calcolata, secondo quanto disposto dalla Legge di bilancio 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1 commi 225-227, al netto dello Sconto Det. AIFA 30/12/05, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e delle rettifiche regionali (addebiti e accrediti), si è attestata a 4.212,8 mln di € (tabella 1, evidenziando un aumento rispetto a quella dell’anno precedente (+130,7 mln di €). I consumi, espressi in numero di ricette (292,0 milioni di ricette), sono in lieve diminuzione (-0,6%) rispetto al 2024; l’incidenza del ticket totale mostra una lieve diminuzione (-0,2%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, risultano in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (+0,5%, pari a 57,2 milioni).

Al fine di una corretta lettura dei dati si precisa quanto segue:
- · la spesa farmaceutica netta convenzionata come risultante dalle DCR, ossia quella al netto dello Sconto Det. AIFA 30/12/05, di tutti i tipi di compartecipazione e delle rettifiche regionali è stata pari a 4.212,8 milioni di euro;
- · la spesa farmaceutica netta, cioè quella al netto dello Sconto Det. AIFA 30/12/05, di tutti i tipi di compartecipazione, delle rettifiche regionali e di tutti i payback che impattano sulla convenzionata (incluso il payback 1,83%) versati alle regioni dalle ditte, è stata pari a 4.098,2 milioni di euro;
- · la spesa farmaceutica convenzionata, che concorre al tetto di cui alla legge 232/2016, articolo 1 comma 399, cioè quella al netto dello Sconto Det. AIFA 30/12/05, delle rettifiche regionali, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte (importo pari a 85,9 milioni di euro) e anche dei diversi payback versati sempre alle Regioni (importo pari a 28,7 milioni di euro) ma al lordo dei ticket regionali (ticket fisso regionale), è stata pari a 4.335,7 milioni di euro (Tabella 6.1).
Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, come disposto dalla Legge di stabilità 2017, la tabella 6.1 riporta il valore della spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 6,80% (4.602,0 mln di € calcolato sul FSN 2025 provvisorio), pari a 4.335,7 milioni di euro che incide sul FSN per il 6,41% generando un avanzo di 266,4 milioni di euro.

La tabella 8.2 riporta la spesa farmaceutica, al netto dei gas medicinali, come derivante dal dato della tracciabilità del farmaco (ossia la spesa non convenzionata), facendo non solo la distinzione per classi (A, H e C) ma anche per farmaci innovativi, per gli antibiotici “reserve” e per i farmaci che non accedono al fondo. Nella tabella è riportata la stima della spesa per le sole indicazioni innovative (piene e condizionate come riportato dalla Determina AIFA n. 966/2025 – GU Serie Generale n.160 del 12-07-2025), e la spesa per gli antibiotici “reserve”.

I dati utilizzati per l’elaborazione della spesa farmaceutica convenzionata provengono dal flusso informativo delle prestazioni farmaceutiche erogate attraverso le farmacie, pubbliche e private, convenzionate con il SSN, istituito ai sensi della L.448/1998, successivamente modificato ai sensi del DM 245/2004 e dalle DCR (Distinte Contabili Riepilogative) che AIFA riceve mensilmente dalle Regioni.
I dati delle DCR sono relativi alla spesa farmaceutica convenzionata netta, lorda, alle ricette, alle compartecipazioni a carico del cittadino, al ticket, se presente, regolamentato autonomamente da ogni singola Regione e alla scontistica a carico dei farmacisti.
I dati analizzati per la Distribuzione Diretta si riferiscono all’acquisto di medicinali da parte delle strutture sanitarie pubbliche (assistenza farmaceutica non convenzionata). Pertanto, essi sono relativi alla fornitura di medicinali da parte delle aziende farmaceutiche alle strutture sanitarie pubbliche che, successivamente, vengono utilizzati all’interno delle strutture stesse o dispensati direttamente al paziente per una loro utilizzazione anche al di fuori delle strutture sanitarie (distribuzione diretta e per conto).
There pharmaceutical expense complessiva (convenzionata + acquisti diretti) del primo semestre 2025 ammonta a 12.698,3 milioni di euro, con un’incidenza del 18,76% sul FSN rispetto alle risorse complessive programmate del 15,30%.
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 16 dic – Dal 2026 verra’ incrementata di un ulteriore 0,1 per cento annuo il tetto per la spesa farmaceutica per acquisti diretti. E’ una delle misure previste dall’emendamento omnibus presentato dal Governo al Ddl di bilancio in commissione Bilancio del Senato. La copertura dei maggiori oneri pari a 140 milioni dal 2026 viene trovata con la riduzione di pari importo del fondo per i farmaci innovativi. Quindi questo fondo, riporta la relazione tecnica, a decorrere dal 2026, sara’ rideterminato da 1.300 milioni di euro annui a 1.160 milioni di euro annui. Il taglio sara’ proporzionale tra le diverse tipologie di farmaci che accedono al fondo.




