Protesta degli ISF siciliani contro gli aumenti di IRAP ed IRPEF che colpiscono le famiglie. «L’enorme deficit della Sanità, che per il 2006 ammonta a 982 milioni di euro, ha prodotto norme assolutamente penalizzanti per gli operatori sanitari, le imprese e i cittadini. Risanare i conti della sanità con l’aumento ai livelli massimi delle addizionali Irap e Irpef e con discutibili interventi sulla spesa farmaceutica significa scaricare sul sistema produttivo e sulle famiglie il fallimento della politica sanitaria di centrodestra in Sicilia». Lo sostiene il capogruppo della Margherita all’Ars, Giovanni Barbagallo. «è condivisibile – conclude – la protesta delle organizzazioni di categoria dei medici, dei pediatri di famiglia e degli drug sales representatives, perché la legge approvata è vessatoria e dannosa e non indica nessuna strada seria di riordino e risanamento della spesa sanitaria». Da Quotidiano di Sicilia 21-04-07
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