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I migliori ambienti di lavoro per le donne.

Secondo i dati raccolti, le donne individuano nei seguenti settori i contesti più positivi in cui operare: Biotecnologie e prodotti farmaceutici (30%), Healthcare e manifattura (10%)

Best Workplaces for Women 2025: i migliori ambienti di lavoro secondo le donne

L’85% delle donne che lavora nelle 20 migliori aziende italiane secondo la popolazione femminile, dichiara di avere fiducia nel proprio management.
Un dato che racconta molto più di un semplice rapporto tra azienda e collaboratrice: parla di appartenenza, orgoglio, soddisfazione professionale. Ed è proprio questo che intendiamo valorizzare con la classifica Best Workplaces™ for Women 2025, il nostro ranking annuale dedicata alle imprese che sanno offrire alle donne ambienti di lavoro eccellenti, inclusivi e sostenibili.

Great Place to Work® Italia – mag 14, 2025

Per stilare il ranking 2025, abbiamo ascoltato le opinioni di 37.567 donne attive in organizzazioni italiane di diverse dimensioni: dalle multinazionali con oltre 1.000 dipendenti alle piccole realtà con 50 collaboratori.

Il parametro centrale? Il nostro Trust Index™, che misura la qualità dell’esperienza lavorativa percepita, con particolare attenzione a temi come l’equità, il rispetto, l’ascolto e la fiducia.

Il risultato? Nelle aziende premiate, l’85% delle donne dichiara di nutrire un elevato livello di fiducia nei confronti della propria organizzazione. Un dato che supera di 8 punti percentuali le altre aziende certificate da Great Place to Work® ma non in classifica, e addirittura di 34 punti le aziende non certificate.

Il clima di fiducia si riflette direttamente sulla retention e sul senso di appartenenza:

  • L'87% delle collaboratrici delle aziende Best Workplaces™ for Women 2025 intende rimanere a lungo nella propria organizzazione.

  • L'86% raccomanderebbe la propria organizzazione come un ottimo posto in cui lavorare.

  • The 48% dei ruoli manageriali nelle imprese in classifica è ricoperto da donne, quasi il triplo della media nazionale.

Un dato, quest’ultimo, che mette in luce una criticità ancora presente nel nostro Paese: la sotto-rappresentazione femminile nei ruoli apicali. Tuttavia, dimostra anche che dove ci sono politiche concrete di sviluppo meritocratico e accesso alle opportunità di crescita, la parità di genere non è solo un valore, ma un fatto.

Settori e dimensioni

Quest’anno, nella nostra classifica figurano anche numerose piccole e medie imprese:

  • The 40% delle aziende Best Workplaces™ for Women 2025 ha tra i 50 e i 149 dipendenti.

  • The 25% tra i 150 e i 499.

  • Only the 20% ha più di 1.000 collaboratori.

Questo dato è particolarmente significativo perché mostra come anche le realtà di dimensioni più contenute stiano implementando pratiche efficaci per il benessere e l’inclusione, riuscendo a competere in termini di cultura organizzativa con le grandi multinazionali.

Secondo i dati raccolti, le donne individuano nei seguenti settori i contesti più positivi in cui operare:

  • Biotecnologie e prodotti farmaceutici (30%)

  • Servizi finanziari e assicurazioni, servizi professionali (15%)

  • Healthcare And manifattura (10%)

Una fotografia chiara delle industrie che, oggi più che mai, stanno investendo in ambienti di lavoro psicologicamente sicuri e capaci di valorizzare la diversità.

Benessere e rispetto: è l’equilibrio che fa la differenza

L’ascolto e l’attenzione verso il work-life balance restano elementi fondamentali per la popolazione femminile. Nei Best Workplaces™ for Women:

  • L'82% delle donne afferma di sentirsi incoraggiata a trovare un buon equilibrio tra vita privata e lavoro (dato identico anche tra gli uomini).

  • L'80% dichiara di operare in ambienti psicologicamente sani.

  • L'87% riconosce che nella propria azienda le persone si prendono cura le une delle altre.

Queste percentuali registrano scarti anche superiori ai 40 punti percentuali rispetto alle aziende non certificate, a testimonianza di quanto il clima aziendale possa influenzare non solo la produttività, ma anche la salute psicologica e la qualità delle relazioni sul posto di lavoro.

> Scopri la classifica completa

In vetta c’è TP, azienda attiva nelle telecomunicazioni, seguita da S.C. Johnson, specializzata in prodotti per la casa, e Biogen, colosso nel campo delle biotecnologie. A dominare la top 20 sono i settori delle biotecnologie e farmaceutico (30 per cento), seguiti da servizi finanziari e professionali (15 per cento), sanità e manifattura (10 per cento).

All’ 8or posto Santen – Azienda farmaceutica giapponese specializzata in oftalmologia. Al 9or AbbVie – Multinazionale biofarmaceutica con focus su immunologia, oncologia e virologia. Al 13or Bristol-Myers Squibb, Colosso farmaceutico globale con focus in oncologia, immunologia e cardiovascolare. Al 16or Eli Lilly, Azienda farmaceutica statunitense attiva nella ricerca e produzione di farmaci innovativi. Al 17or Servier Italia Spa, Filiale italiana del gruppo farmaceutico Servier, attivo in diverse aree terapeutiche. Al 18or Johnson & Johnson – Multinazionale americana che opera in farmaceutica, dispositivi medici e prodotti di largo consumo.

Azienda certificata

Certificazione della Parità di Genere

 

Redazione Fedaiisf

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