News

The role of the Internet in drug safety information

I nuovi farmaci hanno determinato 13 milioni di ricerche su Google e 5 milioni di consultazioni di pagine di Wikipedia

Lunedì, Luglio 28, 2014 – farmacovigilanza.eu

Tra le informazioni sulla salute reperite su Internet da pazienti e consumatori, quelle che riguardano la sicurezza dei farmaci hanno un’importanza particolare. Ricercatori britannici e statunitensi riuniti nel Blackstone Group hanno analizzato i messaggi disponibili online sull’argomento nel biennio 2011-2012 pubblicati in occasione di comunicati dell’FDA sulla sicurezza di 22 nuovi farmaci.

La fonte dominante è Wikipedia, il motore più consultato è Google.

Per quanto riguarda Wikipedia, è stata esaminata con particolare attenzione una finestra temporale che si collocava fra 2 mesi prima e 2 mesi dopo ogni comunicato FDA, utilizzando come periodo di controllo quello immediatamente precedente (da 60 giorni a 10 giorni prima della finestra temporale di interesse). I nuovi farmaci hanno determinato 13 milioni di ricerche su Google (con un aumento dell’82% durante la finestra temporale sincrona ai comunicati FDA) e 5 milioni di consultazioni di pagine di Wikipedia (con un aumento del 175% nello stesso periodo).

Circa la qualità dei contenuti, gli aggiornamenti erano sufficientemente tempestivi (il 42% nelle 2 settimane successive ai comunicati, il 58% in caso di farmaci utilizzati per malattie ad alta prevalenza) ma rimanevano poi immodificati nell’anno successivo.

I risultati di questa indagine hanno ricadute rilevanti: l’accesso diretto a informazioni sulla sicurezza dei farmaci da parte dei pazienti può migliorare il loro grado di conoscenza e la capacità di scegliere solo se la qualità delle informazioni è affidabile. Rappresentano la fonte ottimale il sito dell’agenzia regolatoria statunitense e il suo portale Med-Watch dedicato alla sicurezza dei farmaci. Dal 2010 sono state avviate iniziative di comunicazione tramite Twitter raccogliendo a oggi 140.000 followers per l’FDA e 20.000 followers per MedWatch.

Potrebbe essere interessante la redazione di pagine di Wikipedia da parte della stessa FDA. Il contributo degli operatori sanitari a costruire materiali online è auspicabile, ma per ora marginale.

In conclusione, le opportunità offerte dai nuovi mezzi di comunicazione sono potenzialmente utili ma per ora poco esplorate e quindi sottoutilizzate per quanto riguarda la comunicazione sulla sicurezza dei farmaci.

Hwang T, Bourgeois FT, et al. Drug safety in the digital age. N Engl J Med 2014;370:26.

Related news: US study, errors in 90% Wikipedia entries on medicine

Redazione Fedaiisf

Promote the cohesion and union of all members to allow a univocal and homogeneous vision of the professional problems inherent in the activity of pharmaceutical sales reps.

Articoli correlati

Back to top button
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco