Oltre 275 milioni di euro: a tanto ammonta la spesa in incarichi e consulenze nel Servizio sanitario nazionale. Una somma pari a circa il 27% della spesa complessiva – per incarichi e consulenze – della Pubblica amministrazione.
E’ quanto emerge dal rapporto del ministero per la Semplificazione relativo al 2012, trasmesso al Parlamento dal ministro Marianna Madia. Nel dettaglio, il rapporto mostra che all’interno del comparto sanità la spesa per i compensi liquidati ai dipendenti del Ssn sfiora i 52 milioni, mentre i compensi liquidati a consulenti e collaboratori esterni superano i 223 milioni. L’analisi offerta dalla distinzione per tipologie istituzionali evidenzia che le amministrazioni incluse nella sanità sono quelle che registrano la quota più elevata di incarichi liquidati a dipendenti con importi fino a 500 euro (26,58% di tutti gli incarichi affidati a dipendenti nel 2012), seguiti dalla scuola (25,08%), dai ministeri, presidenza del Consiglio dei ministri e agenzie fiscali (20,03%), dalle Regioni ed autonomie locali (18,91%), e dalle Università (8,04%). E ancora: il maggior numero di incarichi appartenenti alla classe di importo oltre 15.000 euro sono liquidati dalle Regioni e autonomie locali (27,91%) e dalla sanità (23,13%).
12 giugno 2014 – PharmaKronos
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