
Farmaci in omaggio dal grossista
Fonte: Piazza Pitagora Posted by (stefano civitareale) | 24 Nov 2025 | Legale, News, Prima pagina
La domanda:
Un grossista, quello da cui mi rifornisco di più e da parecchi anni, mi ha proposto dei SOP omaggio se riesco a vendere una certa soglia di specialità medicinali che acquisto comunque da lui. È un’operazione lecita?
La risposta:
L’operazione che Lei ha descritto potrebbe assumere la fisionomia di un’operazione a premi, per la quale – a fronte del raggiungimento da parte della farmacia, in un certo periodo di tempo, di un determinato volume di
acquisto di uno o più prodotti (specialità e generici) – si consegue proprio un premio rappresentato dalla cessione gratuita di prodotti della stessa natura (farmaco) ma diverso genere (SOP o fascia C).
Ora, l’art. 5, comma 2, del d.l. 223/2006 [convertito in l. 248/2006] dispone innanzitutto – come abbiamo ricordato nelle numerose circostanze in cui abbiamo affrontato questo sempre attualissimo argomento – che “Sono, comunque, vietati i concorsi, le operazioni a premio e le vendite sotto costo aventi ad oggetto farmaci”.
Si tratta di una disposizione che non riguarda soltanto le cessioni operate dalle farmacie ai propri clienti ma interessa tutti gli operatori della filiera distributiva del farmaco, come sembra indubitabilmente certificare anche la stessa rubrica del riportato art. 5 [“Interventi urgenti nel campo della distribuzione del farmaco”] che, al di là del mero dato letterale, pone un divieto generalizzato di fare uso di qualsiasi altra tecnica di promozione commerciale diversa dallo sconto finanziario diretto.
A questo punto, quindi, il problema di qualificare la proposta del nostro grossista come operazione a premio sembra evidentemente superato.
Riteniamo in definitiva che allo stato l’unico strumento promozionale a disposizione dei distributori intermedi possa essere in realtà la sola scontistica, e naturalmente nelle misure prescritte per ciascuna categoria di farmaco.




