Notizie principali

Farmacista arrestato per ricettazione di farmaci Farmacista della provincia di Salerno accusato di ricettazione di farmaci rubati. Ė stato impedito che migliaia e migliaia di farmaci inutilizzabili e pericolosi potessero invadere i banchi di centinaia e centinaia di farmacie di tutto il territorio nazionale e fermata l’irresponsabile condotta criminale del farmacista-ricettatore

Sequestrate 50mila confezioni di antitumorali per un valore di 850mila euro

Un farmacista della provincia di Salerno, E.L., accusato di ricettare medicinali rubati in tutto il territorio nazionale, è stato arrestato dai finanzieri del comando provinciale di Roma. Le indagini sono partite ad inizio giugno con l’individuazione di un deposito occulto ad Arzano, in provincia di Napoli: nell’occasione sono state sequestrate 50mila confezioni di farmaci di vario genere, in parte sottratti da ospedali, per un valore di mercato di circa 850mila euro. Tra di essi, numerosi gli antitumorali e i farmaci per patologie neurodegenerative, particolarmente costosi, e che necessitano di particolari modalità di conservazione, tra cui la temperatura controllata, per conservare efficacia.

È stata la Guardia di finanza di Fiumicino ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta del sostituto procuratore Diana Russo: sottoposti a perquisizione i due appartamenti in uso al professionista ed una farmacia della provincia di Salerno. «Le indagini – spiegano le Fiamme gialle – sono state possibili grazie ad una intensa e dinamica attività investigativa che ha confermato, in termini giudiziari, la responsabilità penale dell’indagato: i finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno impedito che migliaia e migliaia di farmaci oramai inutilizzabili e pericolosi per la salute dei consumatori, atteso lo stato di conservazione, potessero invadere i banchi di centinaia e centinaia di farmacie di tutto il territorio nazionale e fermato l’irresponsabile condotta criminale del farmacista-ricettatore».

L’uomo dovrà ora rispondere dei reati previsti e puniti dagli articoli 648 (ricettazione) e 61 (circostanze aggravanti) del codice penale.

28 Giugno 2014 – la Città di Salerno

 

In manette farmacista ricettatore: 50mila farmaci sequestrati, molti antitumorali

28 GIUGNO 2014 – La Presse.it

Napoli, 28 giu. (LaPresse) – E’ stato arrestato dalla guardia di finanza di Fiumicino un farmacista della provincia di Salerno per ricettazione di farmaci rubati. I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno impedito che migliaia e migliaia di farmaci inutilizzabili e pericolosi per la salute dei consumatori potessero invadere i banchi di centinaia e centinaia di farmacie di tutto il territorio nazionale e fermato l’irresponsabile condotta criminale del farmacista-ricettatore. Le investigazioni, iniziate nei primi giorni del mese di giugno a seguito di un imponente sequestro operato dalle Fiamme Gialle all’interno di un deposito occulto nel Comune di Arzano (Napoli), hanno permesso di bloccare la successiva distribuzione di oltre 50mila confezioni di farmaci di vario tipo, genere ed origine, recanti per la gran parte diverse provenienze nazionali e ospedaliere, per un rendicontato valore di mercato pari a circa 850mila euro.

Tra i farmaci molti sono destinati ai trattamenti terapeutici di patologie oncologiche e neurodegenerative di elevato valore economico che necessitano di particolari modalità di conservazione, tra cui il mantenimento a temperatura controllata. Le sollecite attività investigative , dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord , hanno messo in evidenza le condotte criminose del farmacista che ora dovrà rispendere dei reati previsti e puniti ex artt. 648 (ricettazione) e 61 (cirocostanze aggravanti) del codice penale.

Sono state effettuate perquisizioni ad alcune abitazioni in uso al farmacista e a una farmacia nella provincia di Salerno. L’attività investigativa ha confermato come le attività illegali riguardanti i farmaci costituiscano uno dei settori più remunerativi per le organizzazioni criminali, sia in ragione degli ingenti proventi sia come strategia di differenziazione degli investimenti illegali, ottimizzata dalla spiccata capacità di operare anche in ambiti ultraregionali. Lo rende noto la procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord.

 

 

 

AD

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco