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Il governo liberale mette il numero chiuso alle farmacie

3 settembre 2011

Tra qualche critica approvato in commissione Bilancio al Senato l’emendamento del PdL

Via libera a una norma che mantiene il ‘numero chiuso’ delle farmacie. E’ stato approvato un emendamento alla manovra (all’articolo sulle liberalizzazioni), in commissione Bilancio al Senato, che chiarisce la necessita’ di mantenere ‘la limitazione del numero di persone titolate a esercitare una professione’ per le professioni ‘connesse alla salute umana’.
LIBERO MERCATO? NO – Se il settore sanitario “venisse abbandonato al libero mercato -si legge nella relazione che accompagna l’emendamento- le logiche che presiederebbero alla dislocazione dei detti servizi non sarebbero piu’ quelle della facile accessibilita’, della capillarita’ e dell’universalita’ del servizio ma solo quelle della convenienza economica”.

CRITICHE – L’emendamento, presentato dal Pdl, ha creato contrasti all’interno della maggioranza, che lo ha votato compatta ma con la ‘critica’ da parte di Forza sud, perche’ sulla proposta di modifica non c’era stata una discussione preventiva sulla norma. (Adnkronos)

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