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La crisi costa all’industria italiana 25 miliardi di ricavi nel 2013.

La Cina è un "mercato strategico per Novartis", e l’azienda farmaceutica continuerà a investire nella propria attività e nella presenza in tutto il Paese. Lo ha detto il Ceo di Novartis, Joseph Jimenez in occasione del suo viaggio a Chengdu, in Cina, per il XII Fortune Forum mondiale. Jimenez ha detto che il business cinese di Novartis è cresciuto del 24% nel 2012 e nel primo trimestre del 2013. Secondo Jimenez Novartis ha attualmente sette impianti in Cina, tra cui un nuovo centro R&D a Shanghai (CNIBR) con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari.

La rapida crescita in Cina ha ampliato la classe media, accompagnandosi a cambiamenti nei modelli di consumo e di scelte di vita, ha notato Jimenez, aggiungendo che tali cambiamenti hanno migliorato l’aspettativa di vita e suscitato il desiderio diffuso di una migliore assistenza sanitaria, ma allo stesso tempo hanno comportato un aumento dell’incidenza  di malattie croniche.

"A causa di queste tendenze, l’industria farmaceutica rimane forte e prevede di generare circa il 30% delle sue vendite complessive nei mercati emergenti entro il 2015", ha detto il Ceo. Quanto alla strategia di sviluppo in Cina, Jimenez ha detto che Novartis si concentrerà sull’innovazione e la fornitura di una gamma completa di prodotti per la salute.

Margherita Lopes – 6 giugno 2013 – PharmaKronos

 

 

 

 

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