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La sanità? E’ elettronica

La sanità diventa elettronica. Con il decreto crescita-bis (decreto legge 179/2012, convertito dalla legge 221/2012), prendono il via il fascicolo sanitario elettronico e la certificazione telematica di malattia. Ma le novità riguardano anche l’istituzione dei registri di tumori e la prescrizione in ricetta del principio attivo del farmaco. Vediamo di che si tratta.

FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO (FSE)

Il Fse, istituito dalle regioni, sarà alimentato dai tutti soggetti che prendono in cura l’assistito nell’ambito del Servizio sanitario nazionale e dei servizi socio-sanitari regionali. Anche il cittadino può chiedere di caricare propri dati medici. La consultazione dei dati e documenti presenti nel Fse potrà avvenire soltanto con il consenso dell’assistito e sempre nel rispetto del segreto professionale. Naturalmente la regola del consenso preventivo salta nei casi di emergenza e in ogni caso il mancato consenso non pregiudica il diritto all’erogazione della prestazione sanitaria.

Per la gestione del Fse il decreto crescita richiama i principi generali in materia si privacy e quindi: proporzionalità, necessità e indispensabilità. Le misure attuative e le precauzioni saranno definite decreto del ministro della salute, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali. Nel decreto saranno stabiliti i contenuti del Fse, i sistemi di codifica dei dati, le garanzie e le misure di sicurezza, le abilitazioni all’accesso. Per la sicurezza del paziente è previsto un codice identificativo univoco dell’assistito che non consentirà l’identificazione diretta dell’interessato.

REGISTRI DI MORTALITÀ

Il decreto crescita prevede l’istituzione di sistemi di sorveglianza e i registri di mortalità, di tumori e di altre patologie, di trattamenti costituiti da trapianti di cellule e tessuti e trattamenti a base di medicinali per terapie avanzate o prodotti di ingegneria tessutale e di impianti protesici. Hanno lo scopo di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, programmazione sanitaria, verifica della qualità delle cure. Per l’attuazione è previsto un apposito Dpcm. Anche in questo caso si dovrà interpellare il garante della privacy per stabilire i soggetti che possono avere accesso ai registri e i dati che possono conoscere, e infine le misure per la custodia e la sicurezza dei dati.

PRESCRIZIONE MEDICA DIGITALE

Comincia il countdown per la prescrizione medica digitale. Le regioni devono provvedere alla graduale sostituzione delle prescrizioni in formato cartaceo con le equivalenti in formato elettronico. Nel 2013 le prescrizioni digitali dovranno essere il 60% del totale, nel 2014 l’80% e nel 2015 il 90%. Inoltre dal 1° gennaio 2014, le prescrizio

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