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L’esperto: il nuovo Dsm moltiplicherà le malattie

A partire dal 2013, con l’arrivo della nuova edizione del manuale diagnostico di psichiatria (Dms-V), si moltiplicherà a dismisura il numero di pazienti con disturbi mentali, compariranno nuovi disturbi, aumenterà l’uso di farmaci per disturbi mentali. Il Dsm-V, infatti, non solo abbasserà la soglia per definire patologico un certo comportamento, ma creerà anche "malattie" ex-novo. È l’allarme lanciato da Allen Frances, professore emerito di Psichiatria alla Duke University a Durham, Carolina del Nord, che rinnova le sue perplessità sulla "Bibbia degli psichiatri" attualmente in gestazione, redatta dalla American Psychiatric Association (Apa), la cui pubblicazione è prevista per maggio 2013, quasi 20 anni dopo la precedente edizione, mentre una seconda bozza (la prima è uscita a febbraio) dovrebbe uscire tra pochi giorni. Ci sono cinque nuovi disturbi che saranno inclusi nel nuovo Dsm, spiega Allen che ha guidato la stesura del Dsm-IV, «che aumenteranno moltissimo il numero di pazienti, ciascuno con un impatto enorme sulla percentuale di persone, adesso considerate sane, a cui poi sarà diagnosticato un disturbo. Per esempio il mix ansia-depressione e il binge eating (simile alla bulimia) saranno diagnosticati ciascuno al 5-10% della popolazione generale.

Farmacista33 – 29 aprile 2011

 

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