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NESSUN TAGLIO ALLE REGIONI

"Sacconi: nella manovra che sta per essere licenziata dal Governo non sono previsti tagli ai finanziamenti alle Regioni". Tuttavia il punto rimane dibattuto
"Si è parlato impropriamente di tagli, ma a casa mia tagli significa meno soldi. Invece nel 2009 il Governo ci mette l’aumento dei finanziamenti già disposti dall’esecutivo Prodi e ci aggiunge le risorse per il rinnovo della medicina generale e in più 400 milioni per evitare i ticket. Questi sono soldi in più". Così il ministro della Lavoro, salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi, replica alle critiche arrivate ieri dalle Regioni sul capitolo sanità della Finanziaria. "Nel 2010-2011 ci saranno 5 miliardi in più rispetto al 2009 per il Servizio sanitario nazionale – aggiunge il ministro a margine della presentazione dei dati Inail sugli infortuni 2007 – Questi sono tutti incrementi, non tagli. Poi le Regioni, legittimamente, possono anche dire che i soldi non bastano ma resta comunque il fatto che sono soldi in più di quanto precedentemente stanziato, sono soldi in più". Il ministro poi ribadisce la necessità di "accelerare il passo del cambiamento per le Regioni inefficienti. Bisogna razionalizzare la spesa sanitaria delle Regioni per avere lo stesso rapporto costi-benefici in tutto il Paese. Non c’è infatti, un’equazione che dica più spesa uguale più efficienza". rb Doctornews 16-07-08

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