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Pani, nel valutare i farmaci Ue sia unico ‘cuore pulsante’

Mettere a punto "politiche di armonizzazione sui trial clinici, sulle popolazioni da selezionare per gli studi, andando verso l’integrazione delle competenze di tutte le agenzie regolatorie europee". E arrivare a "un sistema di omogeneizzazione dei parametri con cui noi tutti in Europa giudichiamo i farmaci. Dobbiamo essere un cuore pulsante unico e questa è la direzione nella quale stiamo andando".

Così Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, descrive gli obiettivi da perseguire in occasione dell’incontro informale organizzato a Roma fra il Comitato pediatrico e quello per i farmaci orfani dell’Ema. "I due comitati che a livello europeo si occupano delle fragilità più importanti che abbiamo, cioè quella pediatrica e quella delle malattie rare – ha spiegato Pani a margine dell’incontro – sono ospitati oggi nel nostro Paese nell’ambito di un accordo di sistema con il quale la presidenza Ue di turno, che appartiene a Cipro, ha chiesto un aiuto per organizzare alcuni incontri.

Verranno discusse le principali sfide che si aprono nell’oncologia, nell’ematologia, nelle malattie orfane, che colpiscono dunque un numero bassissimo di pazienti e per giunta bambini".

23 novembre 2012 – PharmaKronos

 

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