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Prescrizione farmaci da infermieri e farmacisti.

Prescrizione infermieristica. Stessa efficacia della prescrizione medica nella gestione delle cronicità. Ecco perché

infermieristicaMente – 30 agosto 2019

La prescrizione da parte di farmacisti e infermieri adeguatamente formati offre risultati simili alla prescrizione da parte dei medici, almeno nella gestione delle condizioni croniche.

In un momento di forte domanda di risorse del SSN, con carenze di medici in alcune specialità, la prescrizione da parte di altri professionisti può aiutare a ridurre il carico di lavoro, ma è necessario considerare la sicurezza, i tempi e i costi della formazione.

La prescrizione indipendente e supplementare è vista come un modo per migliorare l’accesso ai farmaci, liberare il tempo dei medici e sfruttare meglio le capacità di professionisti come infermieri e farmacisti.

La revisione di Cochrane ha riunito i risultati clinici e la soddisfazione del paziente in 45 studi riguardanti prescrizione di infermieri o farmacisti rispetto alla prescrizione del medico.

La maggior parte degli studi riguardava la gestione delle malattie croniche in strutture di assistenza primaria in paesi ad alto reddito (25 dagli Stati Uniti e sei dal Regno Unito).

La prescrizione nel Regno Unito

La prescrizione da parte di professionisti della salute diversi dai medici è in vigore nel Regno Unito dal 2006. Infermieri, farmacisti, dentisti ed altri operatori sanitari sono ora in grado di formarsi come prescrittori indipendenti, il che significa che possono prescrivere qualsiasi farmaco all’interno della loro competenza. Ci sono circa 19.000 infermieri prescrittori nel Regno.

La prescrizione nel Regno Unito di professioni diverse dai medici è regolata dalla legge.

I seguenti gruppi possono formarsi come prescrittori indipendenti:

dentisti; infermieri ostetriche; farmacisti; optometristi; podologi; fisioterapisti.

I prescrittori indipendenti possono prescrivere qualsiasi farmaco (ad eccezione degli oppiacei per il trattamento della dipendenza) nell’ambito delle proprie competenze.

Il National Prescribing Center, ora parte di NICE, ha pubblicato una guida alla prescrizione non medica.

La guida afferma che i prescrittori non medici possono aiutare le organizzazioni NHS a raggiungere gli obiettivi di riferimento, fornire assistenza urgente e fuori orario e soddisfare gli standard di assistenza di qualità per condizioni a lungo termine. 

Lo studio

Questa è stata una revisione Cochrane di 45 studi che hanno confrontato la prescrizione dei medici con la prescrizione di altri professionisti sanitari. L’attenzione si è concentrata su prescrittori indipendenti, in grado di avviare, modificare o interrompere i farmaci senza una stretta supervisione dei medici. La maggior parte degli studi riguardava la gestione delle malattie croniche nelle strutture di assistenza primaria.

I risultati

I risultati relativi ai pazienti dopo la prescrizione di infermieri o farmacisti erano simili a quelli per la prescrizione medica.

La revisione fornisce alcune rassicurazioni sul fatto che prescrittori indipendenti adeguatamente formati possono prescrivere con la stessa efficacia dei medici per i pazienti con condizioni a lungo termine. I prescrittori infermieri o farmacisti possono essere utili nella gestione delle malattie croniche come ipertensione arteriosa ed il diabete.

Pressione sanguigna: le persone a cui sono stati prescritti farmaci da infermieri o farmacisti avevano una pressione arteriosa sistolica inferiore rispetto a quelli prescritti dai medici (-5,31 mmHg, intervallo di confidenza al 95% [CI] da -6,46 a -4,16; in 12 studi, coinvolgendo 4.229 partecipanti).

Colesterolo: le persone a cui sono stati prescritti farmaci da infermieri o farmacisti avevano colesterolo lipoproteico a bassa densità inferiore rispetto a quelli prescritti dai medici (da -0,21 mmol / L, IC al 95% da -0,29 a -0,14; in sette studi, coinvolgendo 1.469 partecipanti).

Glicemia: le persone a cui sono stati prescritti farmaci da infermieri o farmacisti avevano emoglobina glicata inferiore (HbA1c, una misura a lungo termine del controllo della glicemia) rispetto a quelli prescritti dai medici (-0,62%, IC al 95% da -0,85% a -0,38%; in sei prove, con 775 partecipanti).

L’aderenza del paziente ai farmaci, la soddisfazione del paziente e la qualità della vita correlata alla salute erano paragonabili anche tra prescrittori di infermieri e farmacisti e medici prescrittori.

Tuttavia, dalla recensione non sappiamo se la prescrizione da parte di queste professioni risparmi i costi complessivi quando si tiene conto del tempo e della formazione. Mentre il numero di eventi avversi tra i gruppi di prescrizione medica e indipendente erano simili, le informazioni sugli eventi avversi erano limitate.

da:

Nurses and pharmacists can prescribe as effectively as doctors

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Redazione Fedaisf

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