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Recordati, utile 2011 a 116,4 mln salirà quest’anno a 120 mln

Di Francesca Gerosa

L’utile netto di Recordati nel 2011 è cresciuto più di quello operativo e la società vede un ulteriore miglioramento dei conti quest’anno. I ricavi consolidati dello scorso esercizio, pari a 762,0 milioni, sono risultati in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente.

In particolare, le vendite farmaceutiche hanno contribuito per 733,6 milioni (+4,5%) e le vendite della chimica farmaceutica per 28,4 milioni (+9,9%). L’utile operativo pari a 163,5 milioni, in crescita del 5,6% rispetto all’anno precedente con un’incidenza sui ricavi del 21,5%, si confronta con un utile netto di 116,4 milioni (+7,2%), con un’incidenza sui ricavi del 15,3%.

L’utile netto, cresciuto in misura superiore alla redditività operativa per la minore incidenza dei costi finanziari e delle imposte, è in linea con le attese del consenso. Quanto alla posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2011 ha evidenziato un debito netto di 55,7 milioni di euro che si confronta con una disponibilità netta di 46 milioni al 31 dicembre 2010.

Nell’anno però sono stati acquisiti la società turca Frik Ilaç e il nuovo prodotto Procto-Glyvenol® e sono stati pagati dividendi per 93,1 milioni. "Nell’anno appena trascorso sono stati ottenuti importanti risultati nell’ambito del processo di crescita e di internazionalizzazione del gruppo”, ha commentato il presidente e Ad, Giovanni Recordati.

Si è conclusa con successo l’acquisizione di Dr. F. Frik Ilaç, società farmaceutica turca con sede a Istanbul. È la seconda acquisizione del gruppo in Turchia, Paese nel quale Recordati ha acquisito la società farmaceutica Yeni Ilaç nel dicembre 2008. Sono poi stati acquisiti da Novartis Consumer Health tutti i diritti relativi al prodotto Procto-Glyvenol®, indicato per il trattamento delle emorroidi, per numerosi Paesi, principalmente nel centro ed est Europa.

È anche iniziata la commercializzazione in Europa di Livazo® (pitavastatina), una nuova statina indicata per la riduzione dei livelli elevati di colesterolo, con il lancio in Spagna e in Portogallo. Orphan Europe, la filiale del gruppo dedicata ai trattamenti delle malattie rare, ha ottenuto l’approvazione in Europa per l’estensione dell’indicazione di Carbaglu® (acido carglumico) come trattamento della iperammoniemia associata alla presenza dei tre principali tipi di acidemia organica.

Per il 2012, tenendo in considerazione il generale rallentamento dell’economia in Europa e la difficoltà di stimare gli effetti delle nuove misure di contenimento della spesa farmaceutica in discussione,

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