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Scaccabarozzi (Farmindustria): “Rendere disponibili a cittadini nuovi prodotti in tempi brevi”

08 FEB – “I pazienti italiani devono avere a disposizione i medicinali adeguati per le loro patologie e, da questo punto di vista, è importante che i nuovi prodotti siano resi disponibili prima possibile, avvicinando così sempre più l’Italia agli altri Paesi in termini di accesso all’innovazione, di certezza dei tempi e dei meccanismi di valutazione”. E’ la richiesta del presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, intervenuto questa mattina a Roma nel corso del convegno "Farmaci. Diritto di parola", organizzato dall’Aifa.
"I frutti della Ricerca farmaceutica sono tangibili nei miglioramenti della qualità della Vita – ha detto – per questo l’innovazione farmaceutica è un obiettivo di qualità, efficienza del SSN e competitività del Paese. È quindi importante investire risorse in linea con gli altri Paesi europei e adeguate alla reale domanda di salute per rendere ancora migliore l’accesso ai nuovi farmaci".
"Le imprese del farmaco, che lavorano per l’appropriatezza dei consumi e contribuiscono al contenimento della spesa, chiedono regole stabili e certe e un contesto favorevole agli investimenti e alla Ricerca – ha concluso Scaccabarozzi – accesso all’innovazione, tutela della proprietà intellettuale e riconoscimento del valore del marchio devono essere visti come un processo integrato a tutela della salute dei cittadini e della crescita industriale".
Commentando a margine del convegno il
calo dell’8% della farmaceutica registrato dall’Istat, Scaccabarozzi ha poi affermato che si tratta di un dato "che prevedevamo, lo diciamo da mesi. Ho sempre sostenuto che le nostre non erano minacce, ma che sarebbero state conseguenze. Ora arriva la conferma da parte dell’Istat". "C’e’ – ha proseguito Scaccabarozzi – una forte contrazione della domanda interna, la produzione diminuisce fortemente. Ancora si ha qualche dato positivo per via dell’export, ma faccio un’altra previsione: presto l’export non compenserà più il calo della domanda interna". "Mi auguro – ha concluso – che ci sia la volontà di considerare questo un settore strategico, in questo momento di campagna elettorale si parla di crescita, il nostro settore può rappresentare un volano".

08 febbraio 2013

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