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Toscana. Code al Cup e nelle farmacie “Ma il nuovo ticket è più equo”

Via alle nuove tariffe in base al reddito. Scarafuggi: "In futuro basterà la tessera"

Pistoia, 24 agosto 2011 – Qualche ritardo accumulato durante la mattina al Cup (Centro di prenotazione unica) del Ceppo, mentre nelle farmacie la difficoltà maggiore è stata far digerire la novità burocratica ai clienti, chiamati a dichiarare la propria situazione reddituale e a firmare la ricetta per avere i medicinali. Nel complesso, però, la rivoluzione del ticket sanitario è partita a Pistoia senza troppi scossoni. "L’Asl — ha spiegato ieri il direttore generale, Alessandro Scarafuggi, insieme a Mirna Cioni, responsabile amministrativa di zona e a Stefano Simonetti, direttore amministrativo aziendale — ha lavorato molto per preparare l’arrivo del nuovo ticket modulato in base al reddito. Abbiamo partecipato a molti incontri in Regione e dedicato una giornata formativa per gli operatori degli uffici al pubblico dell’Asl e delle strutture convenzionate".

La novità, lo ricordiamo, introduce una contribuzione sul ticket sanitario per farmaci, visite specislistiche ed esami diagnostici modulato in base al reddito familiare (va calcolato quello complessivo lordo, che risulta dalla dichiarazione dei redditi, pari al cumulo dei redditi del dichiarante, del coniuge non legalmente separato e dei familiari a carico, al lordo degli oneri deducibili). L’esenzione è prevista per tutti coloro i quali non arrivano a un reddito complessivo pari a 36.151 euro. In alternativa, ci si può avvalere della dichiarazione Isee, un calcolo più complesso che tiene conto dei parenti a carico, di eventuali mutui ecc.

L’individuazione della fascia di reddito serve tanto per il ticket sui farmaci quanto per quello di richiesta per le visite specialistiche e gli esami diagnostici. Cambia solo la modalità di dichiarazione della propria situazione fiscale. Per quanto riguarda i ticket sui medicinali, basta che il cittadino che si presenta in farmacia dichiari, sotto la propria responsabilità, la propria fascia di reddito (o, qualora ce l’abbia presenti l’Isee) e firmi in uno spazio apposito della ricetta. Sarà cura del farmacista registrare la dichiarazione del cittadino traducendola in un codice a due cifre da inserire in una barra all’interno della ricetta. Per quanto riguarda visite specialistiche ed esami, il cittadino è chiamato a compilare e a firmare un modulo di autocertificazione prestampato che viene fornito al Cup e che è scaricabile sul sito internet dell’Asl3 e su quello della Regione. Tutti gli aggiornamenti utili, i modelli delle ricette e i moduli di autocertificazione sono disponibili sulla rete internet dell’Asl3.

"La complessità del sistema di calcolo della contribuzione — ha spiegato il direttore generale Scarafuggi — è la garanzia

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