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Via libera all’acquisizione di Celgene da parte di Bristol-Myers Squibb: 74 miliardi di dollari

La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione di Celgene Corporation (CELG) da parte di Bristol-Myers Squibb Company (BMY). Ad annunciarlo è stata, ieri, la stessa BMY, azienda farmaceutica con sede a New York, tra le principali a livello mondiale.

Fierce Pharmaby Eric Sagonowsky |

Il dibattito sui prezzi dei farmaci imperversa a Washington, DC, e questo è parte del motivo per cui Bristol-Myers Squibb vuole acquisire Celgene, Ha dichiarato l’Amministratore Delegato Giovanni Caforio agli analisti Giovedi.

Come altri osservatori del Pharma, Caforio è incerto circa il destino delle proposte che si fanno al Congresso e alla Casa Bianca. Ma promette che l’acquisto di Celgene aiuterà l’azienda a fortificare la sua posizione, indipendentemente da ciò che i legislatori decideranno.

Alla domanda sul disegno di legge bipartisan del Senato sui prezzi dei farmaci alla conference call di Bristol giovedi, Caforio ha detto che la situazione è “fluida” a Washington. Un dibattito sul pricing è stato discusso per anni, ma è ancora ai “primi passii” nel dibattito.

Eppure, il CEO crede che “siamo all’inizio di un periodo di cambiamento di prospettiva politica”, aggiungendo che egli sostiene misure per aiutare i pazienti in modo che possano permettersi i farmaci.

Mentre è chiaro che cosa esattamente i legislatori potranno fare per combattere i prezzi dei farmaci e se tali misure colpiranno duramente il Pharma, il dibattito sarà sicuramente intensificato per le elezioni negli Stati Uniti a partire dal prossimo anno. Caforio prevede che l’acquisto da parte di Bristol per $ 74 miliardi di Celgene darà a BMS un portafoglio più diversificato, più opportunità di crescita e lanci, e farmaci supplementari in vari canali di rimborso.

La diversità sarà importante se i legislatori decideranno di limitare i prezzi del settore in un canale o in un altro, ha sostenuto. Per esempio, alcune proposte avrebbero colpito Medicare, parte B – che riguarda i farmaci somministrati dal medico -, mentre altri si concentrano in su Medicare parte D, che si estende sulle monodose dispensate in farmacia. Caforio ha detto che l’acquisizione è “molto importante” date le incertezze a Washington.

Bristol-Myers Squibb ha lo scopo di chiudere il suo accordo Celgene verso la fine del 2019 o all’inizio del 2020. I dirigenti BMS hanno detto Giovedi che parte della transazione riguarda la vendita il prodotto per la psoriasi, Otezla, in un processo che dovrebbe generare “notevole interesse di offerta”.

Si creerà un’azienda con ricavi che possono raggiungere i 34.000 milioni di dollari, che la renderanno la quarta più grande azienda del settore, dietro a Pfizer, Novartis e Roche.

Presidente e CEO di BMS, Giovanni Caforio, guiderà la nuova società, che secondo lui e Mark Alles, Amministratore Delegato di Celgene, creerà sinergie tra le aziende, con un utile di 2.500 milioni di euro all’anno entro il 2022.

Redazione Fedaisf

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