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Vuole strappargli l’orologio, rapinatore spara sul lungomare di Viserba

Vittima, un 40enne riminese, rappresentante farmaceutico. Fallito il colpo il bandito è scappato su uno scooter.

Viserba (Rimini), 23 giugno 2015 – Tenta una rapina in pieno giorno a Viserba e quando la sua vittima reagisce, spara un colpo di pistola a terra. Solo dopo i carabinieri scoprono che si trattava di un’arma a salve. L’aggressione è avvenuta domenica, nel tardo pomeriggio, sul lungomare di Viserba, in via Dati. Vittima, un 40enne riminese, rappresentante farmaceutico. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, l’uomo era appena uscito dalla gelateria ‘La Romana’, e stava per salire in auto, quando si è trovato di fronte lo sconosciuto. Questa aveva il volto nascosto dal casco e con un gesto fulmineo gli ha afferrato il braccio, cercando di strappargli l’orologio che aveva al polso. Un oggetto non particolarmente costoso, ma che forse il rapinatore aveva scambiato per un Rolex. La vittima non si era accorta che il bandito aveva in mano una pistola, e per niente intenzionato a dargli l’orologio ha opposto una decisa resistenza. A quel punto ne è nata una violenta colluttazione, ed è stato in quel momento che il rapinatore ha esploso un colpo di pistola a terra. Per ‘liberarsi’ del riminese deciso a trattenerlo, l’ha poi colpito alla testa con il calcio della pistola.

Ma a quel punto il malvivente non poteva fare altro che scappare, dal momento che i passanti cominciavano ad avvicinarsi. Così ha inforcato lo scooter ed è fuggito sul lungomare, mentre la gente cercava di capire cosa stesse succedendo. «Abbiamo sentito un colpo – dicono alla gelateria – ma certo non abbiamo pensato che si trattasse di uno sparo. In quel momento il locale era pieno di gente». La vittima ha allertato subito il 112, e i carabinieri sono arrivati sul posto alla velocità della luce. Il riminese non era rimasto ferito gravemente, ma non ha potuto dare una descrizione molta accurata dell’aggressore. Non era infatti riuscito a vederlo in volto, e tutto era accaduto nella frazione di pochi secondi.

I militari hanno diramato subito le ricerche, ma controlli e posti di blocco non hanno avuto nessun risultato. Del rapinatore si sa soltanto che dovrebbe trattarsi di una persona pittosto giovane e sicuramente italiano. Una ‘descrizione’ che potrebbe andare bene per migliaia di persone, e non ci sono molte speranze di riuscire a identificarlo.

23/06/2015 – QN Il Resto del Carlino

Redazione Fedaisf

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