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WORLDNEWS – IRLANDA: il mio anno senza Informatori

Il mio anno senza Informatori
E’ stato il passaggio al caffè decaffeinato dove è cominciato tutto.
In un lampo di lucidità mi sono reso conto che le basi di una etica discutibile era il corteggiamento degli ISF ai medici. Ho notato che il mio modello prescrittivo è stato in gran parte appreso osservando i colleghi, molti dei quali avevano la loro sorgente di informazione primaria dagli Informatori Scientifici del Farmaco. Ho deciso di accettare una vacanza da un ISF per vedere se potevo emanciparmi da questo dilemma morale. Il mio obiettivo era quello di evitare il contatto con gli ISF, il materiale promozionale, e le sessioni sponsorizzate. Mi chiedevo come avrei potuto cancellarmi dalle loro liste, e come sapevano tanto di ogni medico?
Le loro telefonate in genere andavano così: "Ciao, il mio nome è Alison / Jane di qualche-pharma, le telefono per farle conoscere nuova documentazione. Avrebbe qualche minuto per conversare sul mio prodotto?" Il tono accogliente ed invitante del primo ISF  durante la mia "vacanza" voleva dire che avevo trov
ato difficile resistere in un primo momento. Ma io avevo scritto  la mia risposta: "Mi dispiace, non incontro ISF".  La brevità della mia put-down sembrava averla stordita. Chiaramente questo non era mai successo prima. Ha annaspato per un attimo, non avendo una risposta adeguata, e dopo essersi scusata ha salutato. Ho usato la stessa efficace strategia con tutti gli ISF che hanno telefonato successivamente. Alcuni hanno recuperato bene e hanno cercato di fare una breve sintesi del loro prodotto.

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Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco