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AIFA. Presenta COSIsiFA: network AIFA-Regioni-Istituzioni sanitarie di informazione indipendente sui farmaci

Conferenza di presentazione

AIFA – Comunicato Stampa n. 16/2024 – Mercoledì 9 ottobre alle ore 12:00 – presso la sede AIFA di via del Tritone, 181 (Roma) – sarà presentato COSÌsiFA (Cittadini e Operatori Sanitari sempre informati sul Farmaco), il network AIFA-Regioni-Istituzioni sanitarie di informazione indipendente sui farmaci che, coinvolgendo professionisti, popolazione generale e scuola si propone di riequilibrare la stessa informazione oggi sbilanciata a favore del marketing.

Alla conferenza parteciperanno il Presidente AIFA Robert Nisticò e il Direttore Tecnico-Scientifico AIFA Pierluigi Russo.

Per esigenze organizzative i giornalisti che intendono partecipare in presenza dovranno accreditarsi all’indirizzo di posta elettronica ufficiostampaaifa@aifa.gov.it entro lunedì 7 ottobre.

Pubblicato il: 01 ottobre 2024


AIFA – Comunicato Stampa n. 18/2024

Quattro le aree di intervento: pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia. Sito web dedicato, app, pubblicazioni scientifiche “tradotte” per il grande pubblico tra gli strumenti che saranno utilizzati. Formazione anche nelle scuole.
Uno strumento web per orientare i medici nel labirinto delle interazioni tra i pazienti in politerapia, con un terzo degli anziani che assume 10 o più farmaci al giorno.

Spezzare il monopolio dell’industria farmaceutica sull’informazione dei medicinali con un duplice obiettivo: veicolare verso gli operatori sanitari quelle informazioni scientifiche indispensabili al loro migliore utilizzo e portare i cittadini verso un uso più appropriato dei medicinali.

Considerata da sempre indispensabile per contrastare la spinta verso l’uso di medicinali e prodotti salutistici anche per condizioni che non lo richiederebbero, l’informazione indipendente sui farmaci può da ora contare sul network AIFA-Regioni-Istituzioni sanitarie-Stakeholder che attraverso il progetto “COSIsiFA” (Cittadini e Operatori Sanitari sempre informati sul Farmaco), della durata di almeno tre anni, si ripromette di diffondere capillarmente sul territorio nazionale notizie, informazioni, studi e dati. Senza trascurare la formazione, a cominciare da quella nelle scuole.

L’informazione indipendente – è stato spiegato nel corso della presentazione presso la sede dell’Agenzia a Roma – sarà rivolta a operatori sanitari, pazienti, associazioni e cittadini attraverso sette canali: un sito web di informazione indipendente (www.infarmaco.it) che faccia da collettore di tutte le iniziative esistenti e future; un bollettino semestrale su tematiche di interesse come pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia; produzione di news e newsletter settimanali che rendano fruibile ai più la letteratura scientifica; la produzione di almeno 12 rivisitazioni di studi già pubblicati su temi specifici ma di interesse generale; eventi formativi sia in presenza che a distanza, coinvolgendo anche le scuole; sviluppo della comunicazione tramite social network; sviluppo di una app per l’informazione rapida e personalizzata sui farmaci.

Per la predisposizione di contenuti e strumenti comunicativi sono stati formati 9 gruppi di lavoro, che lavoreranno comunque interagendo e connettendosi tra loro. Quattro di questi “work package” si occuperanno della produzione dei contenuti dell’informazione scientifica su quattro aree di intervento: pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia, problema sempre più sentito nella popolazione anziana alle prese in circa il 30% dei casi con la difficile interazione dell’assunzione quotidiana di 10 o più farmaci.
Gli altri 5 gruppi di lavoro si occuperanno invece della messa a punto degli strumenti informativi e della loro capillare diffusione attraverso: bollettino-newsletter-website; social e app; formazione; revisioni sistematiche degli studi; formazione specifica nelle scuole.

I materiali informativi prodotti dai gruppi di lavoro di contenuto e le revisioni sistematiche saranno disseminati prevalentemente in modalità on-line direttamente sul sito web del progetto che conterrà, suddivise in apposite sezioni, il bollettino bimestrale (18 numeri nei tre anni), le newsletter settimanali (150 nei tre anni), le news dalla letteratura, le schede Horizon sui nuovi farmaci e qualsiasi altro materiale prodotto dai diversi gruppi di lavoro. Il sito, inoltre, avrà una sezione dedicata all’accesso diretto a tutti i prodotti e i servizi indipendenti sul farmaco già realizzati e disponibili (bollettini, banche dati sul farmaco, siti istituzionali e altro ancora), che verranno così ricondotti in un unico luogo a vantaggio degli utilizzatori. Le notizie contenute nel sito saranno rapidamente rintracciabili dall’utente interessato grazie a un sistema di ricerca indicizzato.
Un modo per mettere anche ordine al grande proliferare in Italia di iniziative e produzioni di materiali vari a livello locale, che spesso non trovano poi adeguati canali di diffusione.

L’informazione indipendente in Pediatria, Oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacoterapia

In ambito pediatrico il gruppo di lavoro specifico punterà a produrre schede informative relative ai farmaci per i più piccoli e alle nuove strategie terapeutiche in ambito pediatrico e delle malattie rare. Previste giornate di formazione e corsi rivolti ad operatori sanitari e cittadini.

Per quanto concerne l’oncologia l’informazione sarà mirata soprattutto all’aggiornamento relativo a nuove entità terapeutiche o farmaci con nuova indicazione, per fornire uno strumento atto a definire un utilizzo appropriato e sicuro dei farmaci di nuova rimborsabilità, tenendo conto delle opzioni terapeutiche già presenti sul mercato e delle popolazioni target delle indicazioni d’uso rimborsate. Previsti anche in questo caso corsi e formazione.

Con 11mila morti l’anno causati da infezioni batteriche resistenti agli antibiotici l’Italia è maglia nera in Europa. Un problema di un uso non solo eccessivo, ma anche inadeguato degli antibiotici, riduce il numero di quelli veramente efficaci, aumentando quindi il circolo vizioso delle difficoltà di trattamento. Il problema va quindi affrontato in modo multidisciplinare e multi-strategico. Il gruppo di lavoro istituito su quella che la Commissione Ue ha definito la terza emergenza sanitaria del Continente si inserisce all’interno di un network che ha come scopo quello di formare e informare cittadini e operatori sanitari sul buon uso degli antibiotici a livello territoriale e ospedaliero con il fine ultimo di contrastare il fenomeno.  Per farlo è prevista la produzione di vari materiali informativi sull’uso appropriato degli antibiotici ospedalieri e su quelli usati nel territorio, con report regionali semestrali sull’andamento delle antibiotico-resistenze.

Se la presenza di due o più patologie caratterizza già il 75% dei sessantacinquenni, tale condizione sembra colpire gli ultraottantenni nella loro quasi totalità. La diretta conseguenza di tale fenomeno è l’utilizzo di un elevato numero di farmaci per trattare queste patologie. Dai dati del Rapporto AIFA sull’uso dei farmaci negli anziani, risulta che nel corso del 2019 la quasi totalità della popolazione ultrasessantacinquenne ha ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica (98%), con lievi differenze tra aree geografiche, con consumi giornalieri pari a tre dosi per ciascun cittadino.

In questo scenario, la polifarmacoterapia, definita come l’utilizzo contemporaneo di più medicinali (in letteratura si considera l’esposizione a 5 o più farmaci contemporaneamente), è un problema di salute pubblica, perché come noto è associata a una riduzione dell’aderenza terapeutica, nonché a un aumento del rischio di interazioni tra farmaci. Per affrontare il problema il gruppo di lavoro specifico produrrà materiale informativo ponendo particolare attenzione a: interazioni tra farmaci e rischio iatrogeno; inappropriatezza prescrittiva; aderenza terapeutica; cascata prescrittiva; problemi di applicazione delle linee guida; riconciliazione-revisione terapeutica e deprescribing; coinvolgimento attivo del paziente, del caregiver e dei familiari nelle decisioni. Previsti anche eventi formativi a distanza.

A supporto delle attività di informazione, formazione e valutazione dell’appropriatezza prescrittiva nei pazienti cronici esposti alla polifarmacoterapia sarà messo a disposizione della rete dei gruppi di lavoro e delle regioni partecipanti INTERCheck-WEB (www.intercheckweb.it). Si tratta di uno strumento di supporto alla prescrizione sviluppato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS con l’obiettivo di fornire a medici e farmacisti informazioni per bilanciare rischi e benefici di una terapia attraverso una valutazione che considera diversi aspetti della farmacologia, risultando per questo particolarmente adatto a valutare i pazienti sottoposti a numerosi trattamenti farmacologici.

Nisticò: “Un’occasione per riequilibrare l’informazione sui farmaci sbilanciata sul marketing”

Le aziende farmaceutiche investono ingenti risorse – circa 30 miliardi di dollari all’anno soltanto negli USA – nelle attività di promozione rivolte al medico, ma agiscono anche indirettamente sui cittadini attraverso campagne di marketing farmaceutico per stimolare bisogni di salute che non sempre necessitano dei farmaci”, spiega il Presidente di AIFA, Robert Nisticò. “Anche le pubblicazioni scientifiche sui nuovi farmaci – prosegue – tendono sempre a enfatizzare i dati di efficacia mettendo in secondo piano i rischi. Per non parlare dell’informazione spesso priva di qualsiasi scientificità veicolata dai social e dalla rete in genere. Per questo – conclude Nisticò – il progettoCOSIsiFarappresenta una splendida opportunità per controbilanciare l’informazione scientifica sui farmaci e sul loro corretto uso. Basti pensare al fenomeno delle politerapie che arrivano a contare 10 farmaci assunti giornalmente dai nostri anziani. Un problema che va affrontato fornendo strumenti anche di intelligenza artificiale che consentano al medico di orientarsi tra i numerosi rischi di interazione tra i vari medicinali. Magari per decidere alla fine di derubricarne qualcuno dal ricettario”.

Il network per l’informazione farmaceutica indipendente ha tutte le potenzialità per risolvere le maggiori criticità che oggi riscontriamo nella comunicazione sui medicinali”, commenta il Direttore Tecnico Scientifico di AIFA, Pierluigi Russo. “E per garantire la completa indipendenza dell’informazione prodotta tutte le persone coinvolte nel progetto e gli autori dei materiali dovranno sottoscrivere annualmente una dichiarazione sui conflitti d’interesse, che sarà resa pubblica nel sito del progetto. Ogni articolo, derivante dalla letteratura, inoltre avrà al piede eventuali informazioni relative ai finanziamenti degli studi o alla presenza di conflitti d’interesse”, conclude Russo.

Ma il progetto non punta solo sull’informazione. “Al giorno d’oggi – afferma Anna Rosa Marra, responsabile dell’Area Vigilanza Post-Marketing dell’AIFA che ha promosso per conto dell’Agenzia l’iniziativa – è impensabile realizzare un progetto di informazione indipendente sul farmaco senza affiancarlo a un’attività di formazione sulla metodologia della ricerca clinica e sui processi di valutazione, approvazione e monitoraggio post-marketing dei farmaci. Mentre l’informazione, infatti, consente la semplice disseminazione delle informazioni, la formazione consente di fornire uno strumento di possibile applicazione pratica delle informazioni ricevute, con il duplice ruolo di rinforzare le informazioni più importanti e, attraverso i casi e le storie, declinarle nella realtà quotidiana”.

AIFA . Pubblicato il: 09 ottobre 2024


Via al progetto COSIsiFa: la sfida di AIfa per il futuro dell’(in)formazione farmaceutica

L’iniziativa di educazione coinvolge oltre 60 strutture in tutte le Regioni già attivamente coinvolte nella ricerca e comunicazione in ambito sanitario. L’obiettivo è accompagnare nella conoscenza dei farmaci in le loro declinazioni.

Farmacia News – 13 ottobre 2025 di Francesca Morelli

Si chiama COSIsiFA, Cittadini e Operatori SanItari sempre in-formati sul Farmaco. È un progetto triennale di informazione e formazione indipendente sul farmaco, promosso e finanziato dai fondi regionali di farmacovigilanza gestiti dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), che coinvolge oltre 60 strutture, distribuite in tutte le Regioni e le Province autonome, già attivamente coinvolte nella ricerca e comunicazione in ambito sanitario, e molti professionisti di diverso background.

Un’iniziativa educazione importante rivolta a cittadini e operatori della salute che ha nei canali online, il principale strumento “educazionale”, e che intende accompagnare nella conoscenza dei farmaci in le loro declinazioni:

  • prescrizione appropriata;
  • uso corretto delle diverse formulazioni;
  • gestione e conservazione del prodotto da parte del cittadino-paziente;
  • efficacia e rischi.

Quattro le aree approfondite in maniera specifica dal Progetto COSIsiFA:

  • pediatria
  • oncologia
  • antibiotico resistenza cronicità e polifarmacoterapia

Aree scelte per accompagnare il paziente, dalle prime fase della vita all’età adulta, tutte potenzialemnte esposte al bisogno di approcci e strategie farmacologiche.

Un programma-progetto di (in)formazione indipendente sul farmaco

COSIsiFA nasce con l’obiettivo di promuovere un utilizzo responsabile e consapevole, quindi supportato da una corretta (in)formazione, dei farmaci e delle terapie in generale. Si potrebbe ritenere che l’iniziativa non si nuova nel suo genere, sono infatti disponibili e reperibili in materia svariati strumenti: iniziative locali, sviluppate a livello regionale, siti web, bollettini e newsletter, ma che esitano spesso in una informazione settorializzata, parcellizzata, addirittura frammentaria e non esaustiva.

COSIsiFA intende invece offrire una informazione globale, “di rete”, grazie innanzittutto e in primo luogo alla strutturazione di un portale dedicato InFarmaco, attivo da qualche mese, che funge da bacino di raccolta di tutte le argomentazioni in materia, progressivamente alimentate e aggiornate, arricchite anche da risorse di varia natura, utili agli operatori sanitari, come anche ai cittadini.

Un “luogo di confronto”.

Il portale ha anche lo scopo di proporsi come un punto di incontro e di confronto virtuale, in cui condividere strumenti e notizie su farmaci e terapie provenienti ad esempio da studi scientifici e altre fonti accreditate, poi ampliamente diffuse tramite una newsletter settimanale e un bollettino bimestrale.

Un progetto, dunque che intende fare “cultura” sul farmaco quanto più capillarizzata e efficace possibile, secondo un concetto di (in)formazione indipendente, cioè basata su evidenze cliniche, contenuti scientificamente fondati, trasparenti e liberi da influenze commerciali.

COSIsiFA si avvarrà anche di strumenti di contenuti di informazione multimediali, tra cui podcast e videoclip, veicolati a messaggi chiari, diretti, in un linguaggio semplice, accessibile a tutti e comprensibili a tutti. Come deve essere una comunicazione efficace e importante, come quella sui farmaci.

Corsi di formazione

Rivolti a operatori sanitari e ai cittadini la piattaforma mette anche a disposizione corsi di formazione a distanza per tradurre le informazioni ricevute in pratiche quotidiane correte e decisioni consapevoli. COSIsiFA si profilo come una opportunità per ripensare il rapporto con i farmaci che mette al centro la conoscenza, l’autonomia di giudizio e la partecipazione attiva dei cittadini, accanto alla responsabilità e alla competenza dei professionisti sanitari al fine di trasformare l’informazione in consapevolezza e la consapevolezza in scelte migliori per la salute.


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Redazione Fedaisf

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