News

Coronavirus, contagiato informatore scientifico di Giugliano

“Scattate le procedure di sanificazione”

Roma, 3 mar. (askanews)

“Un informatore scientifico è stato contagiato da una persona proveniente dalla Lombardia. Sono subito scattate le procedure di sanificazione. Ovviamente la notizia ha fatto scalpore e c’è molta tensione in città. Le scuole d Giugliano sono state tutte sanificate”. Lo ha detto in diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, Antonio Poziello, ex sindaco di Giugliano.

“Ovviamente, ci sono genitori e alunni delle superiori preoccupati e che chiedono la chiusura delle scuole. La preoccupazione per i motivi dell’inquinamento ambientale non sono mai cessate, ma ognuno ha la propria contabilità dei morti per tumore”, ha continuato Pozziello.

“Il coronavirus è l’emergenza del momento, a causa anche del martellatore mediatico che sta scatenando il panico. Io sono sempre stato contrario alla chiusura delle scuole durante delle allerte meteo, oggi sono dell’idea che per sette gironi le scuole possono restare chiuse per tranquillizzare tutti.

 


La persona di Giugliano infetta sarebbe un informatore farmaceutico di circa 40 anni che era stato in un comune della zona rossa per un convegno, e pare fosse già stato sottoposto ad un tampone, risultato però negativo. Recatosi al Cotugno, una volta tornato in provincia di Napoli, ha rifatto di nuovo il test, questa volta risultato positivo. Il contagiato del Vomero sarebbe invece entrato in contatto con uno degli avvocati contagiati.

Il deputato Salvatore Micillo ha informato la cittadinanza: “Ho parlato con il Commissario Prefettizio di Giugliano, dottor Cimmino, e con il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, dottor D’Amore, riguardo il cittadino giuglianese contagiato dal Covid-19 (Coronavirus). Vi informo che il paziente è ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli e versa in buone condizioni. La famiglia è in isolamento domiciliare in via precauzionale e, ovviamente, sono state messe in atto tutte le procedure del caso. L’attenzione resta alta e seguiremo tutti i passaggi da vicino, comunicando tempestivamente eventuali aggiornamenti. Invito tutti a mantenere alto il senso civico e di responsabilità confidando sempre nelle Istituzioni, ricordando di attuare le linee guida del Ministero diffuse in queste settimane“.

In queste ore si stanno ricostruendo i percorsi e le attività dell’ISF degli ultimi giorni per cercare di individuare altri potenziali contagiati. La sua famiglia è già in quarantena.

Dopo la diffusione della notizia, a Giugliano è scattata una vera e propria caccia all’uomo per cercare di capire chi sia stato lo sfortunato contagiato che, è bene raccontarlo, si era recato nel lodigiano pochi giorni prima dello scoppio dell’epidemia in quella zona.

Notizie correlate: II coronavirus non toglierà il posto di lavoro!!!

Coronavirus. Cosa rischia l’azienda che non tutela la salute degli ISF

Coronavirus: È responsabilità del datore di lavoro di tutelare i lavoratori dal rischio biologico.

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Fedaiisf Federazione delle Associazioni Italiane degli Informatori Scientifici del Farmaco e del Parafarmaco