Sono "gravissime e strumentali le affermazioni del senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione di inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, in merito ad un presunto sistema di controllo a campione dei dossier dei medicinali equivalenti". Lo sostiene AssoGenerici che commenta l’intervista, rilasciata ieri, dal senatore di Forza Italia, dopo la seduta della Commissione, e chiede un immediato chiarimento da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Le affermazioni del presidente Tomassini che aveva espresso preoccupazione per i rischi legati ad un controllo a campione dei dossier dei medicinali a brevetto scaduto "sono inverosimili – spiega in una nota AssoGenerici – poiché la valutazione dei dossier sui farmaci equivalenti è effettuata puntualmente su ogni singola domanda di autorizzazione all’immissione in commercio. Ancor di più queste dichiarazioni – prosegue AssoGenerici – ci stupiscono perché rilasciate dal senatore Tomassini che, ricordiamo, è stato presidente per una legislatura della Commissione Igiene e Sanità del Senato e che, quindi, ben dovrebbe conoscere l’effettivo sistema di controlli e di sicurezza che l’AIFA effettua sempre, prima di immettere in commercio qualunque medicinale". Per questo AssoGenerici chiede "un immediato intervento da parte dell’AIFA, affinché chiarisca definitivamente, nell’interesse dei cittadini, che tutti i farmaci equivalenti sono sottoposti ai medesimi controlli di efficacia, qualità e sicurezza validi per i medicinali in commercio".Fonte “Farmacista33”.
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