
Novo Nordisk, incontro con l’azienda farmaceutica: rassicurazione sui livelli occupazionali e sugli investimenti ad Anagni
I vertici della multinazionale confermano che lo stabilimento di Anagni continuerà a rappresentare un punto di riferimento fondamentale e una priorità per gli investimenti del gruppo
Regione Lazio – 23 ottobre 2025
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in qualità di commissario straordinario per l’investimento della multinazionale Novo Nordisk sul sito produttivo di Anagni, ha ricevuto Erik Lorin Rasmussen, vicepresidente esecutivo dell’azienda leader nel settore farmaceutico, e il management italiano. Presenti all’incontro anche i rappresentati del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel corso dell’incontro, Erik Lorin Rasmussen ha evidenziato, non solo che non sono previsti impatti per il sito anagnino e che non sarà attivata alcuna procedura collettiva, ma anzi che il sito di Anagni rappresenta una priorità di investimenti per il gruppo. I vertici dell’azienda farmaceutica hanno, inoltre, confermato che lo stabilimento di Anagni continuerà a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per il network mondiale di Novo Nordisk, con la produzione di siringhe preriempite, flaconi e in particolare cartucce destinate ai trattamenti per il diabete e obesità.
Il presidente Rocca, nel corso dell’incontro, ha chiesto chiarimenti in merito agli accordi con la società spagnola Rovi. La Novo Nordisk ha smentito qualsiasi intenzione di trasferimento, precisando che quello spagnolo non si tratta di un investimento diretto dell’azienda, ma di una collaborazione terziaria nata ancor prima dell’annuncio dei nuovi investimenti sul sito di Anagni e finalizzata all’acquisto di merci presso terzi.
Durante il confronto, il presidente Rocca ha ribadito l’importanza strategica del sito industriale di Anagni per l’economia regionale e per l’intero comparto farmaceutico laziale e nazionale, sottolineando come la tutela dell’occupazione e la valorizzazione delle competenze professionali presenti sul territorio rappresentino una priorità per la Regione.
Il presidente Rocca ha comunicato al management di Novo Nordisk che l’iter amministrativo sta procedendo regolarmente. E sono in corso le ultime fase istruttorie propedeutiche all’indizione della conferenza dei servizi istruttoria, la cui convocazione è prevista entro i primi di novembre.
Inoltre, il presidente Rocca ha annunciato che entro inizio gennaio è prevista la convocazione della conferenza dei servizi decisoria, la cui durata e stimata in 90 giorni. Inoltre, nella sua qualità di Commissario straordinario, effettuerà un monitoraggio continuo sullo stato di avanzamento dei lavori.
Il presidente della Regione Lazio e Erik Lorin Rasmussen hanno infine concordato di mantenere un dialogo costante, anche per individuare ulteriori strumenti di collaborazione istituzionale e industriale a beneficio dei lavoratori e della comunità locale. L’incontro, che si è tenuto in un clima cordiale e di reciproca collaborazione, viene ritenuto utile e proficuo dal presidente Rocca.
Il piano per Anagni
Contestualmente per lo stabilimento di Anagni – che dal 2019 ha più che raddoppiato la propria forza lavoro – sono stati sottolineati i seguenti elementi chiave.
- In merito al piano di trasformazione globale, non sono previsti impatti significativi per il sito laziale e non sarà necessaria l’attivazione di una procedura collettiva, sebbene non si possano escludere singoli adeguamenti in alcune funzioni di supporto.
- L’adeguamento dei volumi produttivi, legato alle mutate condizioni di mercato e alla temporanea sospensione della linea dedicata al farmaco per l’obesità, è gestito facendo leva su contratti stagionali in scadenza a breve, senza alcun impatto sul personale a tempo indeterminato, in linea con prassi già adottate in passato.
- Sul fronte degli investimenti, è stata confermata la temporanea messa in pausa di una parte delle iniziative di espansione del sito, nell’ambito di una rivalutazione complessiva degli investimenti globali. Una misura responsabile e prudente che mira a garantire che gli investimenti futuri procedano in condizioni di mercato solide e sostenibili.
Note: Novo Nordisk per ora ha autorizzato solo 500 milioni: che fine faranno i restanti due miliardi al momento non si sa. Non è stato in grado di dirlo nemmeno Erik Lorin Rasmussen, Senior Vice President della multinazionale danese del farmaco. Sullo
stabilimento di Anagni ha solo potuto confermare quanto si sapeva: non ci saranno licenziamenti collettivi, non ci sarà la dismissione del sito. Frasi che hanno fatto scattare comunque la massima allerta nei sindacati. Perché? Nessuna garanzia è stata fornita sui 70 interinali che hanno il contratto in scadenza entro la fine del 2025. E perché è stato confermato che alcuni tagli qua e là verranno fatti: li chiamano “singoli adeguamenti alle funzioni di supporto”.I sindacati non sono affatto tranquilli perché piedi la questione dell’accordo sottoscritto con la spagnola Rovi per produrre il Wegovy che adesso non verrà prodotto ad Anagni.
Intanto in Danimarca è rivoluzione nel consiglio di Amministrazione. L’ex CEO Lars Sørensen candidato presidente
Daily Health Industry – 23 ottobre 2025
Si profila una profonda ristrutturazione del Consiglio di Amministrazione di Novo
Nordisk: sette membri, tra cui l’attuale presidente Helge Lund e il vice Henrik Poulsen, lasceranno i loro incarichi. È stata convocata un’assemblea straordinaria per il 14 novembre al fine di eleggere nuovi membri, dopo un’impasse con il principale azionista del Gruppo, la Fondazione Novo Nordisk.
L’ex CEO Lars Rebien Sørensen (2000-2016) dovrebbe assumere la presidenza del CdA per un periodo di due o tre anni, con il compito di supportare il nuovo management nella trasformazione aziendale e individuare un successore a lungo termine.
“Oggi Novo Nordisk opera in una nuova realtà – afferma Sørensen -dobbiamo competere in un mercato dell’obesità più dinamico e guidato dai consumatori”.
The new CEO Maziar Mike Doustdar ha intanto avviato un piano di risparmio da 8 miliardi di corone danesi fino al 2026.
“È, ovviamente, una situazione insolita – sottolinea Sørensen – ma l’obiettivo del nuovo consiglio sarà riportare Novo Nordisk al business as usual il più rapidamente possibile.”
Avviso di convocazione di un’Assemblea Generale Straordinaria di Novo Nordisk A/S




