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Federfarma. Spesa farmaceutica 2021

I dati dei consumi farmaceutici riportati da Federfarma sono dati ‘qualitativi’ in quanto si riferiscono alle singole prescrizioni di farmaci erogati dal servizio sanitario nazionale tramite le farmacie. Tali dati sono forniti dalle farmacie aperte al pubblico che assicurano una alta percentuale di collaborazione (oltre il 90% del totale) a tale monitoraggio previsto dalla Convenzione farmaceutica.

Riportiamo il Report di Federfarma

Spesa farmaceutica

DATI DI SPESA GENNAIO-DICEMBRE 2021

La spesa farmaceutica netta SSN ha fatto registrare nel 2021 un calo del -0,3% rispetto al 2020. Questo dato è il frutto di una combinazione di fattori e, cioè, di un aumento del +2,2% del numero delle ricette SSN, mediamente di valore più basso rispetto al 2020 (netto -2,5%; lordo -2,6%), in quanto, pur contenendo medicinali di prezzo mediamente più alto rispetto al 2020 (+0,4%), presentano mediamente un minor numero di confezioni per singola ricetta (-2,1% rispetto al 2020).
Nel 2021 le ricette sono state quasi 557 milioni, pari in media a 9,40 ricette per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali a carico del SSN sono state un miliardo e 24 milioni (-4,2% rispetto al 2020). Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 17,2 confezioni di medicinali a carico del SSN, di prezzo medio pari a 9,42 euro.

Spesa farmaceutica netta SSN 2021: differenziale rispetto a stessi mesi anno precedente

 

IL CONTRIBUTO DELLE FARMACIE AL CONTENIMENTO DELLA SPESA

Le farmacie continuano a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa – oltre che con la diffusione degli equivalenti e la fornitura gratuita di tutti i dati sui farmaci SSN – garantendo un risparmio complessivo pari a circa 540 milioni di euro, posti a carico delle farmacie sotto forma di sconti per fasce di prezzo, pay-back volto a compensare la mancata riduzione del 5% del prezzo di una serie di medicinali, trattenuta dell’1,82% sulla spesa farmaceutica, aumentata, da luglio 2012, al 2,25%.
È bene ricordare che gli sconti per fasce di prezzo posti a carico delle farmacie hanno un carattere progressivo in quanto aumentano all’aumentare del prezzo del farmaco, facendo sì che i margini reali della farmacia siano regressivi rispetto al prezzo. Le farmacie rurali sussidiate e le piccole farmacie a basso fatturato SSN godono di una riduzione dello sconto dovuto al SSN, mentre sono esentate dagli sconti le farmacie con fatturato annuo SSN inferiore a 150.000 € (vedi tabella n. 1).

Tabella n. 1: trattenute a carico delle farmacie

 

 

QUOTE DI PARTECIPAZIONE A CARICO DEI CITTADINI

Le quote di partecipazione a carico dei cittadini sono aumentate del +0,4% rispetto al 2020, con un’incidenza media del 15% sulla spesa lorda, con punte che arrivano fino al 19,2% della Campania e al 19,3% del Veneto.
Complessivamente i cittadini hanno pagato oltre 1.464 milioni di euro di quote di partecipazione sui farmaci, di cui il 73% (dato AIFA) dovuto alla differenza di prezzo rispetto al valore di rimborso, avendo richiesto un farmaco più costoso.

Per una panoramica sui ticket applicati dalle singole Regioni vedi il sito www.federfarma.it alla voce “ticket regionali”.

INCIDENZA DELLE LISTE DI RIFERIMENTO E DEI GENERICI

Per quanto riguarda i farmaci inseriti nelle liste di riferimento, si segnala che l’incidenza delle confezioni di tali medicinali sul totale dei farmaci prescritti in regime convenzionale nel mese di dicembre 2021 è stata pari al 75,96%, in calo rispetto allo stesso mese del 2020.
Nel 2021, infatti, si è verificato un aumento del numero dei medicinali non compresi nelle liste di riferimento a seguito della decisione dell’AIFA di escludere le liste contenenti farmaci tutti con prezzo allineato a quello di riferimento (tale decisione è stata successivamente annullata dall’AIFA stessa).

Tabella n. 2: Incidenza delle Liste di riferimento e dei Generici sul totale dei consumi e della spesa farmaceutica convenzionata (dati dicembre 2021; ordinati per incidenza conf. generici)

                                   L’ANDAMENTO DELLA SPESA A LIVELLO REGIONALE 

Il grafico che segue, pone in correlazione, Regione per Regione, l’andamento della spesa netta e del numero delle ricette nel 2021 rispetto al 2020.
Il calo di spesa, che caratterizza la quasi totalità delle Regioni, è più evidente in Molise (-3%), Valle d’Aosta (-2,5%) e Liguria (-1,9%). Il numero delle ricette aumenta in tutte le Regioni, tranne che in Molise (-0,9%) e in Sardegna (-0,6%).

Andamento spesa netta e numero ricette 2021/2020

 

FARMACI ACQUISTATI DALLE ASL

I dati IQVIA relativi per il 2021 evidenziano, all’interno della spesa per acquisti diretti di farmaci da parte delle strutture pubbliche, un calo della spesa per farmaci in distribuzione diretta (-1%) e un aumento del +11% della spesa per farmaci erogati dalle farmacie in regime di distribuzione per conto, da collegare all’incremento di questa forma di distribuzione in concomitanza con l’emergenza sanitaria da Covid-19.


Nota:

Federfarma conduce un costante monitoraggio della spesa e dei consumi dei farmaci erogati dal Servizio sanitario nazionale ai propri assistiti tramite le farmacie aperte al pubblico.

I dati della spesa farmaceutica si riferiscono a tutte le farmacie aperte al pubblico del territorio nazionale e indicano:

  • il numero delle ricette,
  • il valore del prezzo al pubblico dei farmaci erogati (spesa lorda),
  • l’importo corrisposto dal cittadino per l’accesso alla prestazione (ticket),
  • lo sconto che le farmacie devono praticare al Servizio sanitario nazionale (ticket)
  • l’importo della spesa effettiva a carico del servizio sanitario nazionale (spesa netta) calcolato sottraendo alla ‘spesa lorda’ l’importo del ‘ticket’ e dello ‘sconto’.

dati della spesa farmaceutica vengono aggiornati periodicamente.

I dati dei consumi farmaceutici sono dati ‘qualitativi’ in quanto si riferiscono alle singole prescrizioni di farmaci erogati dal servizio sanitario nazionale tramite le farmacie. Tali dati sono forniti dalle farmacie aperte al pubblico che assicurano una alta percentuale di collaborazione (oltre il 90% del totale) a tale monitoraggio previsto dalla Convenzione farmaceutica.
In questa sezione vengono mensilmente pubblicati i seguenti elenchi:

  • la suddivisione dei consumi tra i vari ATC di I livello e, nell’ambito di ciascuno di questi, la successiva ripartizione per ATC di II livello;
  • i 20 principi attivi che hanno registrato i maggiori consumi in regime SSN;
  • le 20 specialità (tabella a destra) che hanno registrato i maggiori consumi in regime SSN.

Considerato che si tratta di dati relativi a un campione di farmacie (seppure altamente significativo) sui quali, allo stato, non viene effettuata alcuna proiezione a 100, il valore assoluto dei consumi è evidentemente incompleto e, quindi, inferiore rispetto ai dati della spesa farmaceutica.
Peraltro, considerando le percentuali di posizionamento rispetto al totale del singolo principio attivo ovvero della singola confezione, si ha un quadro sicuramente altamente rappresentativo dell’andamento dei consumi.

Federfarma fornisce mensilmente il dettaglio dei dati dei consumi al Ministero della Salute che li analizza e rende disponibili tramite l’Osmed.

Fonte Federfarma

Federfarma. Analisi dell’andamento della spesa farmaceutica 2021 convenzionata a livello nazionale e regionale

Notizie correlate: Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

 

Redazione Fedaisf

Promuovere la coesione e l’unione di tutti gli associati per consentire una visione univoca ed omogenea dei problemi professionali inerenti l’attività di informatori scientifici del farmaco.

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