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Fusione Angelini Recordati?

L’indiscrezioni emerse dalle dichiarazioni di Sergio Dompè, Ceo di Dompè Farmaceutica, che a Reuters ha dichiarato che il fondo Cvc, azionista di maggioranza di Recordati, è in contatto con aziende italiane per la possibile cessione di Recordati, gruppo farmaceutico di cui possiede il 51,8%.

Bloomberg, ha aggiunto successivamente che Angelini è una delle società in contatto con il fondo. Lo scorsa estate era emerso che il fondo Cvc, come detto proprietario della maggioranza del capitale della società farmaceutica, stava pensando di valorizzare la propria quota in Recordati.

Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg Angelini e Recordati hanno discusso la possibilità di un accordo che creerebbe un’azienda europea di farmaci generici di maggiori dimensioni. Allo stato attuale, Angelini sarebbe ancora in disaccordo sulla valutazione e sulla strategia futura e non c’è certezza che le trattative portino ad una transazione.

In particolare, i nodi da sciogliere riguardano l’assetto di potere tra la famiglia Angelini e Cvc, che ha in mano il controllo di Recordati dal 2018. Il fondo di private equity, infatti, sarebbe ormai alla ricerca di una strategia di disinvestimento, dato che il suo orizzonte temporale per l’investimento si sta rapidamente esaurendo. CVC nel recente passato ha tentato l’ingresso in Serie A e attualmente è partner di Liga spagnola e Ligue 1 francese in operazioni miliardarie.

Angelini – riferisce Il Corriere della Sera – potrebbe conferire nel perimetro di Recordati le attività di Angelini Pharma a fronte di un aumento di capitale dedicato agli azionisti del gruppo farmaceutico con sede a Roma. Al contempo, Angelini e gli advisor starebbero lavorando alla formazione di una cordata per raccogliere fino a 2 miliardi, utili a rilevare un pacchetto corposo di azioni da Cvc. A tal fine, avrebbero avuto già contatti con i fondi come Kkr e Tpg.

Recordati, con una capitalizzazione che supera i 10 miliardi di euro, ha dimostrato una solidità che la rende una candidata appetibile per una grande fusione. L’azienda è pronta a esplorare diverse opzioni, tra cui l’ingresso di un fondo sovrano, come quello di Abu Dhabi, oppure l’integrazione con altre realtà farmaceutiche, sia italiane che internazionali.

A controllare Recordati è la cordata guidata da CVC Capital Partners VII Limited attraverso Rossini sarl con il  51,820%, mentre il 43,162% delle azioni è in mano al mercato e il 5,018% è detenuto da FMR LLC, cui fanno capo diverse società di gestione del risparmio afferenti i gruppi Fidelity, Fiam llc e FMR Investment Management.

In parallelo, ci sono ulteriori voci che indicano che anche altre realtà potrebbero essere interessate a Recordati: Sergio Dompè, presidente di Dompè Farmaceutici, ha dichiarato che ci sono gruppi italiani che hanno mostrato interesse per l’acquisizione, anche se ha smentito qualsiasi coinvolgimento diretto della sua azienda nel dossier.

 

Redazione Fedaisf

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