«Il cittadino ha il diritto di trovare un farmacista che gli dia il farmaco prescrittogli. Il farmacista lavora per il Servizio sanitario nazionale e deve rispettare la ricetta». Così il farmacologo Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri, commenta l’appello del Papa che propone l’obiezione di coscienza da parte dei farmacisti chiamati a fornire prodotti per l’aborto. Per Garattini il Papa «non ha diritto di imporre quello che secondo lui deve fare un farmacista». Metro del 31/10/2007 ed. Milano p. 2
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