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In Usa impennata dei prezzi dei farmaci branded

I prezzi di alcune medicine di marca sono saliti nell’ultimo anno in America ad un livello senza precedenti, creando seri problemi economici per i pazienti. Per moltissimi farmaci che non hanno ancora un equivalente generico, i costi sono saliti nel 2010 del 10% e oltre, ossia più di quanto accaduto su base annuale negli ultimi cinque anni. A rivelarlo è una indagine di MarketScan che cita, tra i prodotti più noti, l’anticolesterolo atorvastatina di Pfizer, salito a +11,4%, l’antipsicotico quetiapina di AstraZeneca a +16,5% e l’anticoagulante clopidogrel di Bristol-Myers che ha registrato un rincaro superiore al 10%. Secondo gli esperti si tratta di aumenti «senza precedenti ed insostenibili», scatenati anche dal fatto che molti di questi medicinali stanno per perdere l’esclusiva. In meno di un anno medicinali equivalenti molto meno costosi saranno sul mercato Usa, in diretta competizione con i farmaci "firmati". Secondo Nancy Stalker, vicepresidente dell’azienda sanitaria Usa "Blue Shield", «molte case farmaceutiche stanno cercando di fare più soldi possibile con le medicine di marca aumentando incredibilmente i prezzi proprio in vista dell’arrivo degli stessi prodotti in forma generica».

Farmacista33 – 28 marzo 2011

 Nancy Stalker, vice president of pharmacy services

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