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Licenziamenti Alfasigma. Senato, interrogazione: “quali urgenti iniziative per scongiurare il licenziamento di 333 dipendenti?”

Legislatura 19ª – Atto di Sindacato Ispettivo n. 3-00271

Atto n. 3-00271

Pubblicato il 7 marzo 2023, nella seduta n. 46

FLORIDIA BarbaraMAZZELLAGUIDOLINPIRRO – Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e della salute. –

Premesso che:

la Alfasigma S.p.A., società multinazionale che opera nel settore della ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici, con oltre un miliardo di euro di fatturato, a ottobre 2022 ha completato l’acquisito dell’intero capitale sociale della Sofar S.p.A., società leader nel campo della gastroenterologia;

con comunicato del 18 ottobre 2022 pubblicato sul sito internet della Alfasigma viene dichiarato che: “Entrambe le società mostrano una spiccata sensibilità per l’innovazione. In particolare, SOFAR ha sviluppato, all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Bergamo, un centro di eccellenza per la ricerca sul microbiota, mentre Alfasigma sta sviluppando una pipeline di prodotti incentrata sull’area gastrointestinale. L’integrazione tra le due aziende, mediante la valorizzazione del proprio rispettivo know-how scientifico, permetterà un ancor più elevato posizionamento nell’area gastrointestinale, ambito in cui SOFAR registra oltre l’80% del proprio fatturato”;

e, ancora, vengono riportate le dichiarazioni di Francesco Balestrieri, chief executive officer: “Alfasigma ha un obiettivo chiaro in mente: puntare sull’innovazione, diventare sempre più focalizzata sull’area gastrointestinale e massimizzare le potenzialità offerte dal mercato internazionale. Siamo una delle principali società farmaceutiche multinazionali a capitale italiano, partiamo da un presente solido e al contempo carico di potenziale in termini accelerazione per il futuro, con ottime opportunità di miglioramento. (…) Vogliamo essere più internazionali, più specialty care e più focalizzati in area gastroenterologica. Abbiamo ancora ampi spazi di sviluppo dell’attuale portafoglio, a partire dall’espansione internazionale della parte Consumer Healthcare. La crescita organica sarà affiancata da uno sviluppo inorganico importante a livello globale ed europeo per sviluppare la nostra pipeline di ricerca e sviluppo in aree specialistiche Gastro. L’obiettivo è più che raddoppiare il fatturato in 10 anni”;

senonché, in data 20 febbraio 2023, con nota indirizzata alle principali sigle sindacali interessate oltre che al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la società Alfasigma ha dato avvio ad una procedura di riduzione di personale di cui alla legge n. 223 del 1991, per l’asserito esubero di operai, impiegati, quadri e dirigenti, riguardante ben 333 dipendenti;

il motivo dell’eccedenza di personale, secondo la comunicazione dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo, sarebbe principalmente da ricondurre, per un verso, ad attese “importanti perdite di fatturato e marginalità nel prossimo futuro a seguito della perdita dei brevetti su due prodotti strategici (Normix-Rifaximina e Libradin-Barnidipina)” e, per altro verso, alla circostanza che “la “rete” dell’informazione medico-scientifica presenta ampie inefficienze e insostenibili duplicazioni legate alla sovrapposizione delle preesistenti linee di informazione del ramo d’azienda SOFAR confluito e di quelle di Alfasigma, avendo le preesistenti “reti” l’obiettivo di informazione scientifica dei medici “nelle medesime aree terapeutiche”, cosa che imporrebbe alla società il licenziamento collettivo;

inoltre, sempre a dire della Alfasigma, nella medesima comunicazione ex legge n. 223 del 1991: “Il ricorso a strumenti alternativi ai licenziamenti collettivi, volto a limitare e/o ridurre l’esubero occupazionale, non è ritenuto attivabile in quanto incompatibile con la situazione che ha determinato la dichiarazione di esubero da parte della Società”, senza che, tuttavia, venga fornita alcuna ulteriore spiegazione;

l’avvio della procedura di licenziamento ha causato lo stato di agitazione dei dipendenti, che hanno indetto uno sciopero per il 6 marzo 2023 a Bologna;

considerato che:

diversamente da quanto indicato nella comunicazione di avvio della procedura di licenziamento collettivo, così come peraltro dichiarato soltanto lo scorso ottobre 2022 a seguito del completamento dell’acquisizione della SOFAR, Alfasigma è una società multinazionale leader nel settore farmaceutico, in piena espansione e il cui fatturato cresce di anno in anno;

essa riceve ingenti risorse finanziarie dal servizio sanitario nazionale;

la brutale decisione di licenziare 333 dipendenti in un contesto di crisi generalizzato e senza la reale necessità di fronteggiare apprezzabili difficoltà aziendali va scongiurata con ogni mezzo,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto esposto;

quali urgenti iniziative, ciascuno per la propria competenza, intendano adottare per scongiurare il licenziamento di 333 dipendenti della società Alfasigma.

Redazione Fedaisf

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