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Modificato il D.Lgs. 219/06

"Negli ultimi tempi, l’aumento dell’esportazione parallela ha assunto un peso rilevante nel determinare il fenomeno della mancanza di disponibilità dei medicinali per il pubblico. Anche se la normativa attuale prescrive sia ai titolari di Aic sia ai distributori di assicurare forniture appropriate e continue in modo da soddisfare le esigenze dei pazienti, governare efficacemente questo fenomeno è piuttosto complesso".

E’ afferma l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul suo sito web dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi da Federfarma Roma. "L’Aifa sta lavorando attivamente per coinvolgere tutti gli attori della filiera del farmaco, non solo per tamponare tempestivamente le criticità relative alle carenze dei medicinali, ma anche al fine di individuare nuovi strumenti che consentano di arginare le conseguenze distorsive del fenomeno dell’esportazione parallela e assicurare la presenza dei farmaci su tutto il territorio nazionale.

A tal fine è necessario che tutti contribuiscano alla ricerca di soluzioni per garantire l’accesso ai medicinali da parte della popolazione. Segnalazioni generiche di mancanza dei medicinali nel circuito distributivo non consentono di intraprendere azioni specifiche sugli operatori che con il proprio comportamento ostacolano la continuità del servizio pubblico ".

9 luglio 2013 – PharmaKronos

 

Impegno dell’AIFA per gestire il fenomeno delle carenze dei medicinali

 

 

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