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Nel Lazio rischio rivolta farmacie

Federfarma ha avvertito ieri la regione Lazio che, se continuerà a ritardare i pagamenti per i farmaci, le farmacie sospenderanno la fornitura gratuita dei medicinali. «Fino ad oggi siamo stati responsabili, ma se la Regione Lazio dovesse continuare nel ritardo dei pagamenti, che allo stato attuale ammontano a circa 535 milioni (rispetto a una spesa annuale di circa 1.200 milioni), alla fine non potremmo più garantire l’assistenza con la conseguenza che a pagare sarebbero soprattutto i cittadini», dice una nota di Federfarma Lazio, che raccoglie circa 1.500 farmacie della regione. «I pagamenti vengono effettuati con ritardi ormai insostenibili», dice nella nota il presidente Franco Caprino.

 25 novembre 2010

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