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Prontuario, Aifa apre consultazioni con pazienti e operatori

Di Redazione il Denaro – mercoledì 2 gennaio 2013

 

La Regione incassa, per conto delle Asl, rimborsi dalle case farmaceutiche per 113,5 milioni di euro iscritti puntualmente al bilancio (gestione del 2012) nell’apposito capitolo per la Sanità. L’incasso di fine anno va iscritto nel capitolo del cosiddetto Pay-back, sotto la voce “entrate extratributarie” ed è dirottato al ripiano del debito sanitario e al finanziamento della spesa per l’assistenza sanitaria, in particolare a sostegno della spesa farmaceutica.

Il meccanismo del pay-back
Il meccanismo del pay back è previsto dalla Finanziaria dello Stato del 2007 e permette alle aziende farmaceutiche di chiedere all’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) la sospensione della riduzione dei prezzi del 5 per cento stabilito dalla norma a fronte del contestuale versamento, in contanti, (pay-back appunto) del relativo valore su appositi conti correnti individuati dalle Regioni. Il meccanismo di ripiano del pay back nasce per venire incontro all’esigenza di una maggiore flessibilità del mercato farmaceutico, consentendo da un lato l’erogazione di risorse economiche alle Regioni a sostegno della spesa farmaceutica di ciascuna, e dall’altro l’opportunità per le aziende farmaceutiche di effettuare le scelte sui prezzi dei loro farmaci, sulla base delle proprie strategie di intervento sul mercato.

 

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