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Farmaceutica: Farmindustria, crescono segnali rischio aziende

  

 Roma, 20 mag. (Adnkronos Salute) – L’industria farmaceutica c’è, ma crescono i segnali di rischio. L’occupazione è in calo (13 mila addetti in meno dal 2006 a oggi) e il contesto internazionale mette sotto pressione gli investimenti in Ricerca e produzione, in diminuzione da 2 anni. Tutto questo in un quadro di spesa farmaceutica pubblica inferiore, in termini procapite, del 25% rispetto agli altri grandi Paesi Ue e con una governance che, attraverso il sistema dei tetti, rende il settore (pari al 15% del Fondo sanitario nazionale) l’unico davvero controllato e tracciabile nell’ambito della sanità. E costretto inoltre a pagare il 36% dei tagli alla sanità previsti per il 2011-2017 dalle manovre degli ultimi anni. E’ la denuncia di Farmindustria lanciata in occasione della nuova tappa del roadshow ‘Produzione di valore’ a Modugno-Bari nello stabilimento Merck Serono.

Segnali negativi arrivano anche dalla lentezza nell’accesso all’innovazione – un farmaco nuovo impiega circa 2 anni per essere a disposizione del paziente – e dai tempi di pagamento della P.A. ancora troppo lunghi, che bloccano risorse per circa 3,5 miliardi che le aziende potrebbero reinvestire in produzione e ricerca. Crescere – evidenzia Farmindustria – è possibile innanzitutto evitando nuovi tagli, ma anche assicurando risorse certe e sostenibili, un quadro normativo stabile, chiarezza delle regole. E soprattutto un migliore accesso all’innovazione, che è ora più lento rispetto agli standard Ue, per il ‘record’ europeo di vincoli burocratici nazionali e regionali. Solo così l’Italia può diventare l’hub farmaceutico d’Europa.

Farmaceutica: Merck Serono investe 49,3 mln in stabilimento Puglia

Bari, 20 mag. (Adnkronos) – Nella Merck Serono Spa della societa’ Merck KGaA (Germania), azienda della zona industriale di Modugno (Bari) attiva nel settore della fabbricazione di medicinali e di altri preparati farmaceutici, sono stati proposti investimenti per oltre 49,3 milioni di euro (di cui più di 11,2 milioni la parte pubblica). Nella fabbrica stamane si è svolto un workshop alla presenza del sindaco Michele Emiliano e del presidente della regione Puglia Nichi Vendola. Questo pomeriggio ci sarà la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi accompagnato dal presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi e dal Presidente e Ceo di Merck, Karl Ludwig Kley. Il progetto e’ ancora in fase di avvio iniziale e la Regione Puglia con decreto del 4 marzo scorso ha approvato il progetto di massima. Previsto un successivo passaggio in giunta. L’obiettivo è l’ampliamento dell’unità produttiva di Modugno e l’adeguamento delle tecnologie ai piu’ elevati standard richiesti per la produzione di farmaci, al fine di preservare la competitività sul mercato, nonché l’approvazione da parte delle Autorità Sanitarie di tutto il mondo.

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