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Rasi eletto direttore esecutivo dell’Ema

Un italiano guiderà l’Agenzia europea dei medicinali (Ema). Si tratta di Guido Rasi, attuale direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), eletto a Londra Executive Director dal consiglio di amministrazione dell’Ema. La nomina, decisa con un largo consenso, dovrà essere ratificata dalla Commissione europea: una formalità prima che Rasi possa prendere le redini dell’Agenzia europea dei medicinali, attualmente guidata da un direttore provvisorio il cui mandato scadrà a fine 2011.

 "Rasi dovrebbe quindi entrare in carica dal 2012 – commenta a Pharmakrons Giuseppe Nisticò, membro del Cda dell’Ema in rappresentanza del Parlamento europeo – Si tratta di un incarico estremamente prestigioso per il nostro Paese, dato che corrisponde, nel settore della farmaceutica, all’equivalente della guida della Banca europea e l’Ema è l’equivalente europeo dell’ente regolatorio americano Fda".

Immediate le congratulazioni di Sergio Dompè, presidente di Farmindustria: “Un incarico di assoluto prestigio che testimonia il suo valore professionale e le sue competenze di alto profilo scientifico e che dà lustro all’intero Paese. Sono certo che dimostrerà anche all’Ema il rigore e le capacità con cui ha guidato l’Agenzia italiana del farmaco”.

"La designazione di Guido Rasi all’Ema, che è la più importante tra tutte le Agenzie europee, è un grande successo e motivo di grande orgoglio per il nostro Paese e per tutta la sanità italiana". Così il ministro della Salute Ferruccio Fazio commenta la nomina dell’attuale direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco a Dg dell’ente regolatorio europeo. "La sua scelta è infatti il riconoscimento delle eccellenti qualità scientifiche e manageriali di Rasi, ed esprime anche l’apprezzamento per la gestione da parte del Governo Berlusconi e dell’Aifa della farmaceutica italiana che, lo voglio ricordare, è un settore estremamente dinamico e innovativo a vantaggio dei cittadini, pur essendo ormai da tre anni stabile dal punto divista dei costi per lo Stato".

9 Giugno 2011 – Pharmakronos

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