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Sanofi, Novartis e Takeda investono in Italia

Novartis consolida la presenza in Italia e investe in R&S

( la Repubblica Affari & Finanza Pag.28 – 07/03/2011 )

Novartis consolida la propria presenza in Italia incrementando gli investimenti in R&S. Secondo i risultati di uno studio di Ce.Ri.S.Ma.S. (Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario dell’Università Cattolica di Milano) che ha analizzato in termini quantitativi il contributo del settore farmaceutico a filiera produttiva ed economia nazionale, Novartis contribuisce per lo 0,1% al Pil nazionale, 0,2% di Lombardia e Toscana e 0,3% per la Provincia di Trento. L’impatto complessivo dell’indotto sull’economia italiana è di oltre 2 mld di euro. Sono14.966 i posti di lavoro generati, dei quali quasi 6.961 riguardano R&S, settore a cui Novartis ha destinato nel 2010 risorse per 192 mln di euro.

Takeda investe ulteriori 5 mln nello stabilimento di Cerano (NO)

( la Repubblica Affari & Finanza Pag.28 – 07/03/2011 )

Takeda punta sul polo produttivo di Cerano (NO), che diventa anche il perno per la distribuzione di Mepact (mifamurtide), nuovo medicinale per l’osteosarcoma, che ha ottenuto il riconoscimento di farmaco orfano. Maurizio Castorina, Amministratore Delegato, spiega: "Abbiamo aggiunto ai 17 mln di euro già spesi per macchinari e ampliamenti, 5 mln per potenziare l’attività produttiva di candesartan contro l’ipertensione e di lansoprazolo per i disturbi gastrointestinali, oltre che per migliorare il ciclo di confezionamento e controllo di Mepact, prodotto in Giappone e ora disponibile in Italia".

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